Insomma, se il botto è vicino è un conto, se è lontano, beh … è tutta un’altra storia, anche se è il giorno di Pasqua. Ai terroristi invece non fa schifo niente. Ammettiamolo, il fondamentalismo suicida è “terroristicamente corretto”: non bada alla razza, al colore o alla nazionalità, mica fa lo schizzinoso? Sono le vittime a fare le preziose in questa guerra. Leggi su Postik Vignetta di Mario Airaghi SatiraNeuroDeficiente
Non facciamoci ingannare dal Babbuino della padania. Infatti il Salvini, nome comune del Theropithecus Padanus, nonostante le sembianze antropomorfe si caratterizza per le sue limitate capacità intellettive. Questo esemplare(vedi foto)addirittura smentisce in blocco la teoria darwiniana. E’ l’unico essere della specie che invece di evolversi devolve in modo repentino e inaspettato. Il Salvini non è l’anello mancante, lo trapassa a ritroso! Continua a leggere su Mel@Cotogna
Chi non lo ha rivisto ieri con i
suoi occhialoni scuri trafugati dalla prima serie di Visitors? Poi dicono che
non è vero che a furia di smanettare col “Picio” si diventa ciechi!
In realtà, a guardare il nostro casereccio
Highlander, non si può non provare un po’ di pena. Ma per noi, mica per lui? Lui
resta sempre arzillo e tosto anche se incartapecorito dal tempo, noi invece no,
siamo oramai assuefatti e irrecuperabilmente intossicati. continua a leggere su POstik
Escluse tutte le giustificazioni
a arrivati alla nuda e cruda realtà dei fatti non ci resta che prendere atto di
quello che, nonostante tutto, ci resta tragicamente davanti: dei morti
innocenti i cui nomi ci lasceranno comunque indifferenti, fa molto più effetto
il numero e il metodo terroristico non certo ogni singolo nome di ogni singola
vittima.
Ecco, in un modo o nell’altro,
siamo salvi dall’impossibile pensiero di ogni vita caduta, di ogni corpo
esanime, l’inferno dell’assenza di un’alterità che non ci appartiene, ma per la
quale ci vestiamo a lutto, è allontanato, i fantasmi che ci perseguitano per
nostra fortuna non esistono. La nostra coscienza è salva e può fare, in tutta
tranquillità, la sua giornaliera e ipocrita ginnastica di indignazione. Continua a leggere su POstik
Fatevi un giro tra le offerte di lavoro anche se non siete
alla ricerca, scoprirete un mondo bizzarro.
Aziende che ricercano figure mitologiche capaci di
trasformare una vite in un carro armato, al quale offrono al massimo inserimento
con contratto stage.
Altre che ricercano figure capaci di essere multitasking, overbooking,
understressing, avere 5 anni di esperienza,disposto a fare praticantato. Sinceramente
un minino di pratica la devi pur fare per capire di che diavolo hanno bisogno
prima di poter pensare di lavorare dopo tutti gli ING che hanno sfoggiato nella
ricerca. Continua a leggere su POstik
A lui basta solo mercanteggiare in voti. A cosa serve stare in maggioranza? Denis fa tanto con poco: al senatorucolo è bastata una minoranza essenziale – e dall’enorme potere ricattatorio – all’interno di un governo che si regge con lo sputo ed il gioco è fatto. E’ un genio o no? Continua a leggere su UltimaVoce
Con la discesa in campo di Giorgia Meloni, ufficializzata ieri al
Pantheon, i candidati in lizza per il Campidoglio raggiungono quota 9. La
candidatura della Presidente di Fratelli d’Italia è stata finora quella passata
meno inosservata: infatti, alle
polemiche per le parole di Bertolaso –a cui hanno fatto eco quelle di
Berlusconi- che consigliava alla Meloni di concentrarsi sulla gravidanza e
quindi sul suo ruolo di mamma, sono seguite quelle della diretta interessata
che, cantando “W la Mamma” di Bennato, ha rimesso tutti al proprio posto. A dar
man forte alla Meloni è stato inoltre Matteo Salvini che con "Daje Gio, annamo a vince!" sancisce
ufficialmente l’asse Fratelli d’Italia-Lega Nord, che oltre a Roma presenterà
un candidato anche a Torino, in barba all’altra coalizione di Centrodestra. Continua a leggere su Postik
Che la classe politica di questo
paese stesse vivendo da tempo immemore un periodo di progressivo decadimento
era più che evidente, ma che tra quest’ultima e i cittadini di questa strana
nazione si sia stabilito e consolidato un insano, quanto proficuo, rapporto di
reciproca alienazione è molto più difficile da accettare.
Da un lato vediamo dei politucoli
intrallazzatori attaccati con le unghie e con i denti ad una più che
trentennale e privilegiata mediocrità, mentre dall’altro assistiamo allo spettacolino
indecente di un corpo sociale indignato a tempo e per interesse, che grida al
ladro al ladro solo fino a quando qualche ministro, deputato, senatore, sindaco
o assessore non gli mette a posto la famiglia. Continua a leggere su Postik
In Italia l’attenzione per le
primarie USA è stata raramente così palpabile. E se l’ipotesi di Trump che
sfida il candidato democratico (sempre più verosimilmente Hillary Clinton) e
magari arriva alla Casa Bianca, desta sconcerto e sdegno, dall’altro riempie di
uno strano orgoglio per il caos in cui la politica nostrana versa: “mal comune,
mezzo gaudio”.
Inoltre c’è qualcosa di più,
ancora, ad agitare gli animi degli osservatori italiani di queste primarie: l’inganno
emozionale del déjà vu, arricchito
però dalla magnifica, ed ormai dimenticata, sensazione di poter essere dei
precursori, anche rispetto agli americani. Continua a leggere su POstik
Stamani, dei manifestanti e un giornalista vengono aggrediti da alcuni operai e la protesta degenera
nella solita guerra tra esasperati. Sì, esasperati, perché in quella
aggressione si sono scontrate due disperazioni: quella di cittadini e abitanti
avvelenati incessantemente da uno stabilimento altamente inquinante e quella di
lavoratori che ogni giorno si espongo a sostanze mortali per uno stipendio, e
che, oltretutto, temono che lo stabilimento possa chiudere, come è già successo
nel 2007 per una ordinanza del Tribunale di Salerno, per poi venir delocalizzato
chissà dove.
Ovviamente la cronaca degli scontri ha fatto subito
il giro della città: tutti si sono interessati all’accaduto e i sentimenti di
biasimo, rabbia e sdegno si sono equamente disseminati nella cittadinanza fino
a quel momento – manco a dirlo - disinteressata e sorniona. Continua leggere su POstik
Avete mai riflettuto sulla vita di
Pascoli? Che romanzo biografico straordinario, degno di una rock star
contemporanea! Conosciamo tutti gli eventi drammatici che hanno segnato la vita
del poeta: la morte prematura del padre, un lutto, un assassinio – soprattutto
- che ritornerà ossessivamente nelle sue
liriche, facendosi simbolo di un mondo ingiusto e minaccioso, capace di
distruggere senza motivo quel “nido” familiare che il poeta non smetterà mai di
rimpiangere. Continua a leggere su Postik
(ANSA) - SALERNO, 11 MAR - "Continueremo la nostra battaglia fino a quando non avremo le risposte che cerchiamo". È chiaro Lorenzo Forte, presidente del Comitato e Associazione Salute e Vita che da anni si batte contro le Fonderie Pisano, stabilimento che si trova a Fratte, Salerno. Questa sera, nella sede del Genio Civile, il Comitato ha incontrato il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitala e l'assessore comunale all'Urbanistica Domenico De Maio. "Mancava - spiega Forte - il commissario Arpac Campania, Pietro Vasaturo. Avremmo voluto la sua presenza perché ci fidiamo del suo giudizio, ma ci hanno detto che non avevano capito che noi avevamo chiesto che ci fosse. Ringraziamo per l'incontro di oggi, ma non ci basta. Chiediamo che i prossimi controlli vengano fatti da Arpac Salerno insieme all'Arpac Caserta e che la supervisione venga affidata al Commissario Vasaturo. L'Arpac Salerno ha il peccato originale di non essersi resa conto, in quattro anni, di quasi nulla. Il vice presidente Bonavitacola si è detto attento alla questione. Abbiamo ribadito che per per quanto ci riguarda la fabbrica lì non può stare e non doveva riprendere le attività. Le decisioni andranno prese adesso, prima delle prossime amministrative. Se non ci sarà una certezza di un protocollo di intesa che definirà dove andrà la fabbrica, per noi la battaglia continuerà senza sosta". Intanto alcune persone, autonomamente, stanno protestando da ieri davanti lo stabilimento senza mai lasciare la tenda che hanno allestito. Tra questi anche la 29enne Martina Marraffa che si appresta a trascorrere la seconda notte all'agghiaccio supportata dalla solidarietà di quanti stanno conoscendo la sua lotta anche grazie ai social. Proprio stasera è stata organizzata un'assemblea cittadina davanti lo stabilimento. "Se qualcuno farà atti autolesionisti tra chi sta dimostrando davanti le Fonderie autonomamente - aggiunge Forte - riteniamo responsabili morali tutti". Domani, alle ore 10, il Comitato ha convocato una conferenza stampa al bar libreria Verdi in piazza Matteo Luciani per fare il punto sulla situazione. (ANSA).
Edward Hopper, Nighthawks(i Nottambuli) dettaglio, 1942; forse Il quadro più
conosciuto dell’artista statunitense, nato nel 1882 a Nyack (stato di New York) e morto nel 1967 a New York.
L’opera oggi è esposta al Art
Institute di Chicago.
Quindi da aggi a Roma non ci saranno più solo i supersorci del lungotevere ma anche Enzo Ceccotti: omone agorafobico e scontroso made in Tor Bellamonica, compulsivo divoratore di yogurt e l’unico individuo rimasto sulla faccia della terra che ancora compra porno invece di scaricarli dalla rete! Enzo non è una cima, ma è “de core”.Continua leggere su UltimaVoce
DeLLa (Riccardo Dell'Acqua) www.della4president.wordpress.com
di Gianpaolo D'Elia
Gentiloni: ”L'Italia non si
accontenterà di una verità di comodo”. Sante parole, degne del titolare della Farnesina! Intanto mentre
in nostro ministro degli esteri rilascia interviste indignate, una ventina di
funzionari egiziani sono sbarcati al centro di formazione per la tutela
dell'ordine pubblico di Nettuno, alle porte di Roma, dove si insegnano le
tecniche per fronteggiare i manifestanti. In pratica noi insegniamo agli
egiziani le tecniche per utilizzare al meglio gli sfollagente, gli idranti e i
lacrimogeni. Un macabro scherzo? Continua a leggere su Postik
D’Urso: Grazie presidente Renzi per aver
trovato il tempo di venirci a trovare nonostante i suoi impegni istituzionali,
ricordiamoli: solo ieri ha scritto ben 32 tweet, ha sedato una rissa tra 12
sottosegretari che volevano accaparrarsi
5 Ipad regalati dalla Apple e, non pago, ha cotonato i capelli a Verdini.
Proprio instancabile eh?
Renzi: E’ il minimo per il mio paese.
Peccato che il giorno duri solo 24 ore, c’è veramente tanto da fare, mi creda.
Almeno a me così hanno detto. Sa che sono stato Sindaco di Firenze? continua a leggere su Postik
... Vogliamo
aggiungere anche un altro particolare interessante? Ma sì: coccole, attenzioni
e carezze stimolano la produzione dell'ossitocina, tutto ciò rafforza e aumenta
l'attaccamento e il legame tra partners. Interessantissimo! Questo però a Ginevra, precisamente nel
reparto di neurologia. E sì perché qui, in Italia, le cose sono assai più
rapide. Sarà il senso di precarietà che ci sta attanagliando ormai da troppi
anni, ma noi tutto questo tempo a disposizione mica lo abbiamo. Non che
personalmente sia contrario alle coccole e al romanticismo, tutt'altro!
Tuttavia potrei proporre solo una piccola correzione ai risultati, per carità
brillanti, della ricerca ginevrina? Continua a leggere suPostik
L’Italia ha già contribuito enormemente alla “attuale stabilità” della Libia ai tempi di Gheddafi. Un lavoro a dir poco di fino, infatti ora le cose vanno decisamente meglio: la Libia è ora divisa tra due parlamenti e due governi diversi, duecento e passa milizie e 140 tribù, senza contare il califfato dell’Isis che entra ed esce da Bengasi quando può. Che dire, proprio un capolavoro! E ora chi deve andare in Libia a portare ancora più stabilità? proprio l’Italia! Ovvio no?Se non è una decisione logica e coerente questa, quale? Non fa una grinza! E’ un po’ come nominare Scajola direttore generale di Tecnocasa. Continua a leggere su UltimaVoce
per info sull' evento visita il sito www.unavignettadipv.it
Sabato 12 Marzo l'Antica Stamperia Rubattino a Testaccio ospiterà un doppio evento totalmente free: la presentazione del libro Coppie Scoppiate Day and Night di Pietro Vanessi e a seguire una mostra dell'autore e lo spettacolo "Coppie "Scoppiate Live Show" di "e con" Pietro Vanessi e Paolo Pesce.
Alla presentazione del Libro interverranno, insieme all'autore, le scrittrici Susanna Schimperna e Lucilla Masini
L'ingresso è free ma prenotatevi ... i posti sono "militati" :-)
Per info e prenotazioni 06.45493537
Un libro di satira corrosiva, impietosa, cinica, divertente, spietata ma assolutamente... veritiera! Vignette al vetriolo sulla vita di coppia, dopo tanti anni di matrimonio o convivenza alle spalle. Coppie scoppiate, appunto, che si trascinano in un vortice di incomprensioni, disattenzioni, sopportazioni e mancanza di rispetto, che tutti, in un modo o nell'altro, possono testimoniare di aver più o meno vissuto. Un libro che vi farà sbellicare dalle risate e, al tempo stesso, vi farà venire qualche magone e diversi giramenti di scatole per quanti spunti di "cinica verità" riuscirete a trovare in questi pochi tratti puliti e nelle battute di lei (o di lui). Un libro da regalare, conservare e rileggere anche aprendolo a caso. Come una sorta di breviario o come un libro segreto di difetti inconfessabili che nessuna coppia ammetterebbe mai di avere. Nemmeno sotto tortura! (IBS)
Ebbene il quesito referendario
riguarda le concessioni petrolifere per le trivellazioni in mare che si
effettuano a meno di 12 miglia dalla costa e ci verrà fatta più o meno questa
domanda: Volete che, una volta scadute
le concessioni petrolifere, vengano fermati i giacimenti in attività nelle
acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?
Va sottolineato che il referendum
non riguarda attività estrattive sulla terraferma e quelle che si effettuano
oltre le 12 miglia marine. Continua a leggere su Postik