La tempistica delle
televendite e del e-commerce ha tracimato in ogni aspetto della nostra vita
sociale. Spesso capita che l’ansia prodotta dal “last-minute” e “del 3x2 solo
per oggi” si impossessi della nostra
facoltà di intendere e volere.
E’ facile dunque che capiti – anche in tempi di crisi - che le nostre
papille rincoglionenti vengano irrimediabilmente allettate da offerte
totalmente inutili ma “convenientissime”. Così, come degli automi in corto
circuito, ci ritroviamo a comprare qualunque cosa: un utilissimo attrezzo per
gli addominali – che funziona solo con un cofanetto contenente la discografia
completa di Gigi D’Alessio - , sette materassi memory foam al prezzo di cinque
per un monolocale di 16 mq, un set di 69 coltelli in ceramica temperati al
diamante da Brunetta nella Terra di Mezzo – di cui 24 solo per il pesce (bah!)
–ed infine - solo per oggi perché la ditta che svende da tre anni compie quarant’anni
– un immancabile grattachiappe elettronico a luce pulsata.
Il metodo della “telesvendita” è tanto efficace quanto
rodato: da vent’anni e più riempie le nostre abitazioni di “cazzate immani” che
in quel momento di totale ebetismo compulsivo ci sembravano – Dio solo sa
perché – fondamentali!
Ebbene questa strategia
è stata usata in politica nello stesso identico modo. Prima avevamo un solo
grande televenditore: un soggetto che ci prometteva di tutto e di più: dal
milione di posti di lavoro alla cancellazione della tassa sulla casa e - perché
no – gnocca per tutti! Ma adesso il nostro eroe si è fatto anziano e sta
insegnando il mestiere ad un promettente virgulto.
C’è da dire che
l’allievo Matteo è già dotato di uno spiccato talento naturale, ma per farsi le
ossa – ma soprattutto per “farsi” noi – ha bisogno della guida del maestro
Silvio. Così – con l’azione congiunta dei due imbonitori - nasce la nuova legge
elettorale. Una legge che ci è stata appunto proposta sotto forma di occasione unica ed
irripetibile. Dobbiamo quindi affrettarci per cogliere questa offerta
altrimenti tutto va puttane… anche perché il mentore pregiudicato vuole il suo
guadagno.
Ma proprio oggi
l’apprendista Matteo sta iniziando a capire quanto sia furbo il maestro. Infatti
il partito di Berlusconi non ha ritirato gli emendamenti sulla proposta
dell’Italicum, mentre il Pd sì. Ora tutto è nelle mani di un anziano signore allontanato
dal senato perché condannato in via definitiva. L’ago della bilancia pende dal
lato oscuro di Forza Italia! Così, un adirato Renzi, colto da un attacco di
grafomania – perché la logorrea secondo lui è riduttiva -, si sfoga su Facebook chiedendo
chiarimenti e trasparenza; ma non oggi, perché è impegnato ad inaugurare una
pista ciclabile a Firenze. Persino il sindaco Quimby dei Simpson sembra più
professionale!
Berlusconi fabbrica
così la sua botte di ferro, riciclando i pezzi scartati dal rottamatore. Ci sa
proprio fare non c’è che dire! E da buon intrallazzatore sta insegnando al
giovanotto sprecone che non si butta via niente, perché prima o poi tutto torna
utile. Silvio è insuperabile, è riuscito a ribaltare la situazione in un modo
incredibile. Ora ha lui il coltello dalla parte del manico!
Certo, questo vecchio
Sardanapalo ha ancora le sue ambasce, resta un condannato ed è stato inquisito
per l’ennesima volta per il caso Ruby, ma niente paura! Ci ha lavorato di fino su a modo suo e non tardano
ad arrivare i primi incoraggianti risultati.
Già qualche anno fa
delle losche figure bazzicavano nei dintorni dell’anagrafe di Fkih, la città
natale della giovane marocchina, per taroccare la data di nascita della
ragazza, ma non ci riuscirono, allora Silvio è andato più in alto. Il pregiudicato
inarrestabile si è rivolto direttamente al ministro della Funzione Pubblica marocchino
Mohamed Mobdii; il quale in un’intervista ha sfacciatamente affermato che Ruby
era maggiorenne all’epoca dei fatti. Anzi, per compiacere Silvio il ministro era
addirittura disposto ad affermare che Ruby era in pensione e con badante
slovacca al seguito, ma non era necessario, il troppo storpia e… costava troppo!
Gli esiti di tutta questa
macchinazione sono a dir poco sorprendenti: infatti ora anche Mobdii, con ogni probabilità, verrà iscritto nel
registro degli indagati per il caso Ruby dalla magistratura italiana. Silvio è
davvero fenomenale, riesce ad inguaiare irrimediabilmente chiunque ci si accosti,
a prescindere dalla nazionalità. Affrettatevi gente, affrettatevi!
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