In Verità

In Verità

lunedì 17 giugno 2013

ITALIAN FANTASY CHRONlCLES


Letta con il decreto del “Fare” – anche se tardi – cerca di dare respiro al Paese. Dal canto suo Renzi si fa intervistare nel bagno di Arnold’s mentre distribuisce la brillantina col suo pettinino a scatto, dichiarando che il governo deve fare di più. Il sindaco di Firenze tronfio da un cazzotto al jukebox e sentenzia che al posto di Letta non avrebbe fatto solo il decreto del fare, ma anche quello del “Dire”, del “Baciare”, della “Lettera” e  del “Testamento”, altrimenti si paga pegno; come gli hanno caldamente suggerito i suoi più fedeli collaboratori… i “Teletubbies”.
Berlusconi di tanto in tanto risorge e, dopo essersi candidato come patrimonio universale dell’Unesco, spara la solita cazzata settimanale prontamente riparata da Palazzo Chigi. Ma il cavaliere non si arrende: libera la gallina di Banderas, annuncia un nuovo ciuffo sulla tempia destra e, per evitare altre condanne, dichiara che si avventurerà in un viaggio nel tempo per tornare indietro con l’intenzione di eliminare tutti gli antenati della Boccassini, e se gli restano cinque minuti accoppa anche Sarah Connor, così… giusto per fare un piacere all’amico repubblicano  Schwarzenegger.   
Dopo le rivolte in Turchia D’Alema non sa più come chiamare la sua quinta colonna parlamentare - a lui le rivoluzioni e le teste pensanti non sono mai piaciute. “Troppo di sinistra” – dichiara sconsolato l’ex Presidente del Consiglio prima rottamato e poi riciclato di sottecchi da Renzi.
Brunetta pensa di tornare sul suo suolo natio per le vacanze; ma non è molto amato nella “Terra di Mezzo” - ha preso il “tessssssoooro” un po’ a tutti in questi anni – quindi “il mancato Nobel per l’economia” con ogni probabilità impegnerà la pausa estiva a scrivere con Bondi e la Biancofiore un libro di elegie dedicate a Silvio, in pratica un testo a quattro mani e mezzo. Abbiamo anche una prima indiscrezione sul titolo: “L’amore vincerà pure su tutto: ma col Viagra spacchi!”
Dopo la debacle delle amministrative Grillo è sempre più disperato; infatti non solo minacciano di abbandonarlo senatori e deputati del suo movimento ma si è anche licenziato il suo filippino, ha bucato in autostrada e la moglie gli ha confessato che il padre dei suoi figli è Casaleggio, il quale l’ha ingravidata venendole in sogno e con la sola imposizione del suo balsamo.    

Nessun commento:

Posta un commento