Ieri le “importanti”
rivelazioni di Michelle Bonev a “Servizio Pubblico” hanno offerto un contributo
fondamentale nel risolvere tutti i problemi del paese. Innanzitutto ora
sappiamo che questa emerita sconosciuta è un’attrice, mica bruscolini? E che
questa attrice, dopo tormenti e riflessioni indicibili, ha deciso di dire al
mondo cosa ha patito. Il suo dramma inizia quando Berlusconi da semplice
conoscente entra nella sua vita attraverso gli illuminanti e frequenti meeting notturni,
nelle sedi di Arcore e Villa Grazioli, sulla tutela, la conservazione e la
diffusione del pessimo gusto. La donna tiene a precisare che non decise di partecipare
di “sua sponte” ma che “ce l’hanno mandata”! Si comincia sempre così: prima una
sigaretta poi l’endemica e inguaribile assenza di talento, uno spinello chissà…
ma un bel personale! Qualche comparsata illusoria di 90 secondi sullo sfondo di
una fermata in una mediocre fiction scimmiottando una chiamata al cellulare.. e,
ad un tratto, l’incontro che ti inizia alla perdizione! L’immancabile proposta
indecente di una diabolica amica, a sua volta amica di un’amica dell’amica di
Tarantini. E così, senza neanche accorgertene, scopri di aver toccato il fondo
quando ti ritrovi “tuo malgrado” vestita da “Rossa dalla Toga Rossa” e ti attorcigli
attorno a un palo come un boa galvanizzato al ritmo della chitarra di Apicella.
Che vita grama! come non provare pena e affetto per questa disgraziata?
Ma la malcapitata Bonev
non si ferma qui! Con voce rotta ci rivela come dopo ogni “consesso” lei e le
altre disgraziate si mettessero ordinatamente in fila per esprimere un
desiderio all’ “onnimpotente”, desiderio che Berlusconi si sarebbe impegnato ad
esaudire il prima possibile. A questo punto saranno tremati i polsi di tutti i
telespettatori. Non deve esser stato facile scoprire - così “a freddo” - che Silvio era “Papi Natale”,
anche perché immaginare Fede vestito da elfo aiutante fa davvero impressione! L’attrice
è in vena di rivelazioni scottanti e vitali, e come un fiume in piena non risparmia
nessuno, neanche la Pascale, descritta dalla donna come un’arrivista senza scrupoli
dai gusti sessuali dubbi. Francesca Pascale in realtà è omosessuale e sta con
Berlusconi solo per interesse. Incredibile! Questo cambia tutto! Chi avrebbe
mai solo immaginato che la procace “giovanotta” non fosse davvero innamorata
dell’ultrasettantenne! Alla notizia - per lo shock - saranno esplose tutte le
televisioni nelle case degli italiani.
Santoro gongola e gode,
crede di aver fatto informazione, di aver aperto gli occhi al mondo, di aver
garantito un efficace quanto utile “SERVIZIO PUBBLICO”, e sulla scia del
successo ottenuto ha mandato Ruotolo a trattare segretamente con Dudù per
ottenere nuove e scottanti rivelazioni.
Ma a Santoro non è
bastato fare una pessima figura durante l’ultima ospitata di Berlusconi in
trasmissione? Proprio non vuole imparare? Quella volta fece proprio un bel
“Servizio”! Spalancò le porte del consenso elettorale ad un politico
praticamente “finito”. Ma non è che è “sotto
sotto” Michele é l’amico del giaguaro? L’animale si stava smacchiando così bene
da solo ma il presentatore prontamente gli ravvivò la pelliccia. Michele… ma da
che parte stai?
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