Chissà
perché se penso alle vicissitudini poliziesco giudiziarie di questi due giorni
che coinvolgono Sallusti e Fede mi viene in mente Macaco di Paolo Conte!
Sallusti
scappa dai domiciliari! Lascia la
Santanché appoggiata al muro a far la conta mentre lui corre
nella redazione del Giornale (la compagna poi gli ha fatto “tana” per telefono).
Ma
era una provocazione politica: aveva promesso ai suoi che la prossima riunione
dei redattori l’ avrebbe fatta da evaso. Intanto bella pizzicata quella di
farsi trovare dalla forza pubblica nella redazione di un giornale come un
martire della libertà per poi dire: “non torno ai domiciliari ma vado a San
Vittore! Il carcere non mi fa paura!” Peccato che non è riuscito a convincere
in tempo i suoi giornalisti a crocifiggerlo alla scrivania prima che arrivasse
la polizia!Ora verrà processato anche per questo. Intanto potrà uscire per due
ore al giorno, telefonare e lavorare in casa… in pratica esce solo un po’ meno!
E l’unica a lamentarsi davvero sarà la filippina.
Qualche
passo in più e ci troviamo nel Tribunale di Milano dove il caso Ruby non cessa
di essere uno show dai colpi di scena continui. Oggi ha deposto Emilio Fede che
ha dichiarato, come tutti gli altri, che nella residenza di Berlusconi non c’erano
orge, ma solo una concentrazione fortuita e casuale di patonze seminude
retribuite solo per far presenza! Insomma – afferma – “era la casa del
Presidente del Consiglio, non un bordello”, le giovani escort quindi, erano
solo consulenti sanitarie esterne chiamate per testare e mettere a confronto l’affidabilità
e la durata che corre tra il Cialis e il Viagra, un dubbio che attanagliava le
curiosità scientifiche e farmacologiche di questo gruppetto di arzilli nonnetti
stanchi di andare sempre a rompere i coglioni agli operai che si svegliano alle
sei del mattino per lavorare nei i cantieri del circondario!
Ma
Fede non si è accontentato di confermare tutte le altre testimonianze, l’artista
dell’improvvisazione della falsa testimonianza ci ha messo del suo! Infatti ha
dichiarato che Ruby era brutta e puzzava, vestiva in modo inadatto, anche se
non succinto, uno stile di pessimo gusto che stonava col contesto. In fondo si
è lamentato perché lì in mezzo c’era un cesso mentre tutte le altre andavano
bene! Ha tenuto anche a precisare che non è razzista e che ha militato in
Africa rischiando la vita. Dopo questa patetica ovvietà l’ex direttore del Tg4
ha tenuto ancora sottolineare che in quelle serate si parlava di politica,
società, cultura e…. Milan ! Ma cazzo Fede! sei stato juventino fino a quando
Berlusconi non ti ha vinto a Black Jack!
Insomma
dal Presidente del Consiglio si giocava a Trivial Pursuit e niente più! Di
toccamenti neanche a parlarne; le parti intime degli ospiti erano transennate e
non si cenava seduti, ma inginocchiati su un cilicio in attesa della compieta.
E
a riprova di queste pie riunioni Fede cita un aneddoto chiarificatore (davvero
eccezionale): durante una cena ad una delle ospiti E’ CADUTO IL REGGISENO e
dopo un imbarazzo generale, l’unto impone le mani in perfetta letizia e morigeratezza
chiedendo al cameriere di portare alla sventurata qualcosa per COPRIRLA, era
troppo pieno per far miracoli!
Ora
dico io Fede… ma non potevi stare zitto? In genere se si slaccia un reggiseno e
scivola non cade a terra ma nel vestito- perché si suppone che ad una cena si
vada vestiti -, la malcapitata al limite si ritira e si aggiusta. Non c’è
bisogno di chiamare col campanellino Gastone per darle un cencio per coprirla! Dì la Verità
Emilio … almeno un giro di Strip-Trivial Pursuit l’avete fatto
eh?
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