Giornata
convulsa, drammatica e preoccupante per il Governo ma di enorme soddisfazione
per Silvio. Tutto si può dire su Berlusconi tranne che non è tenace e caparbio
quanto megalomane.
Oggi
il Decreto di Stabilità era pronto per esser approvato al Senato, in fondo era
solo una formalità, tutti erano sereni e tranquilli, ma Silvio si era svegliato
storto, Oramai fibrillava da un paio di settimane. L’ultima goccia l’ha
fatta traboccare Passera sostenendo pubblicamente qualcosa di ovvio… e cioè che un
ritorno di Berlusconi in politica “non sarebbe un bene per l’Italia”. Apriti
cielo! Si incazzano i senatori del Pdl (proprio se vogliamo credere alla
favola)!
Gasparri
a questo punto - guardando con un occhio la poltrona di Schifani e con l’altro
Giuliacci che annuncia il meteo da casa sua - annuncia: “il Pdl si asterrà dal
voto pur garantendo la fiducia!” Detto fatto! Gasparri e Quagliariello si
astengono – In Senato l’astensione
equivale a voto contrario -, il decreto passa comunque ma non ci sono più i
numeri per la maggioranza di governo. Contemporaneamente Cicchitto dalla Camera
dei Deputati dichiara che il decreto non avrà il pieno appoggio soprattutto sulla
questione degli enti locali. A questo punto dobbiamo pensare che Berlusconi - parafrasando
il Gladiatore - avrà detto: “ al mio segnale scatenate la crisi di governo e
alla Passera non gliela farò passare liscia come ho sempre fatto! (è confuso ma
deciso!)”
Ma
Monti no! Lui non si è fatto prendere – apparentemente - dal panico e con
nonchalanche ha dichiarato sempre le solite cose… però in modo confuso: Vedo la Sanità in fondo a un
tunnel, bisogna riformare la luce, guerra ai 2987 punti e spreaddiamo gli
evasori.” Si è capito solo lui… . La Fornero alla notizia ha cominciato a piangere... ha
cercato di usare otto esodati come cleenex ma niente… ora cammina con un
secchio al collo su e giù per il Transatlantico.
Passera
oramai parla da solo e ripete di continuo, arricciandosi la camicia di forza: “fatti
i cazzi tuoi, fatti i cazzi tuoi!”
Adesso
Supersilvio è rispuntato dalla Terra di Mezzo, si è depilato i piedi ed è
pronto a riprendersi il suo tesssssssoro… formalizzando la crisi di Governo. Bersani
ancora rincoglionito dal Lambrusco dei festeggiamenti dichiara che Berlusconi è
uno scellerato che sta rovinando il paese – lo ha scoperto oggi il signorino – e dal nervoso ingoia il sigaro e da fuoco a
quel quotidiano che ha sotto il braccio dal 79’ . Pierluigi dopo il soffocamento non sa dove
sbatter la testa e addirittura chiama Casini – Storace aveva il cellulare
spento – per un’alleanza di emergenza contro la follia Berlusconiana.
Intanto
la resurrezione del Cavaliere ha risvegliato numerosi e tipicamente italici
lacché dormienti, ma siamo certi che il grosso ancora deve arrivare. Il suo ritrovato potere ha
generato numerosi appelli di pidiellini rendenti dell’ultima ora: Marco
Milanese, Pagano, Tommassini… questi emeriti sconosciuti che avevano già
cuscini e corone pronti per il feretro si sono fatti rimborsare e adesso
gettan rami di peperoncino (perché è Viagra
naturale) al passaggio del rinato messia... che fiero e benedicente sfila in groppa al suo
fedele somarello Angelino!
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