C’è
chi lavora nel caos! C’è chi - come il saggio che aspetta sulla riva passare il
cadavere del suo nemico – si crogiola nella bagarre generale come un maiale nel
fango.
Le
primarie del Pdl sembrano il primo giorno dei saldi: si candida la Meloni , esce la Mussolini , ignorano la Lancia , entra Proto! Ma soprattutto…
chi è Proto? Insomma il Pdl è un porto di mare! Infatti Bartolini abbandona il
partito dichiarando che Berlusconi è lo Schettino del Popolo delle libertà… ed
è ora di calare le scialuppe per salvarsi. Si prospetta un nuovo esodo
trasformista come quello che coinvolse la
Dc e il Psi dopo tangentopoli? In fondo i topi quando
scappano da una nave che affonda ne cercano un’altra: una petroliera, un
peschereccio, una chiatta, anche una zattera va bene per i primi tempi, basta
che si rosicchi!
A
sinistra le cose non vanno meglio: Renzi prima è pro Tav poi ci ripensa (chissà quanto l’ha
influenzato la sentenza della Corte dei Conti francese), manda allo scasso
Veltroni, poi gli vuole rifare motore e carrozzeria. Bersani depresso non ha
più nuove idee per perdere, per quanto si sforzi corre il rischio di andare al
governo. Non gli resta che scippare qualche anziana alle poste! Tabacci - al
quale è stata dedicata una statua alla stazione Termini, solo che al posto del
nome è stato inciso il suo nickname: GiovanniPaoloII – vuole dimostrare che è
di sinistra: ha la canottiera rossa con la faccia del Che – che non cambia da
aprile - e afferma che il centro è stato distrutto dall’ attendismo di Casini.
Tabacci!?
Ma lei ha fatto la cresima con Casini! Fino a pochi mesi fa facevate le vacanze
in camper insieme, andava a trovare puntualmente tutte le sue mogli, sempre con
il dovuto rispetto. Che è successo ora? Caro Bruno, lei sa meglio di me che il
centro non morirà mai in questo paese. Il fantasma della Democrazia Cristiana è
come il debito pubblico: non ce ne liberemo mai ma un po’ tutti ci marciano!
Vendola
non presenta un’idea neanche sotto tortura, figuriamoci un programma! Ha sparso
la voce in giro che il programma è pronto ma è pieno di “S” quindi lo vuole
esporre in aramaico per essere più chiaro!
Intanto
nel buio della sua bara tappezzata con i logo delle agenzie di rating Monti si
frega le mani! Dopo aver strappato la lingua
alla Fornero, Mario prepara la sua vittoria alla chetichella: chiama
Montezemolo e Fini – Casini serve il dessert e il digestivo – e pianificano il futuro di questo Paese.
Montezemolo
– che è un creativo nato – ha già pensato ad un conio celebrativo per il Monti
bis: su una faccia del nuovo euro sarà rappresentato Italo che sfreccia nelle
terga di un’Italia prona, nelle vesti di Pallade Athena; nell’altra si vedrà
impresso un rattrappito Eracle con le fattezze di Monti che strozza lo spread
sotto forma di Idra! Bellissimo! Navis aut Caput?
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