Propongo un fan club "Francesco Schettino". Quest’uomo è un fenomeno! E’
nato per lavorare di cesello imbastendo motivazioni e scuse comiche, neodadaiste,
neosurrealiste… è un genio. Come minimo va fatto sindaco del Paese dei Balocchi
– se Quasimodo è sindaco di Firenze cosa lo vieta? Solo qualche giorno fa ha
citato la Costa Crociere
per “Licenziamento senza giusta causa”; in fondo ha solo affondato una nave di 114.000
tonnellate e passa di stazza lorda… e che sarà mai? Mica ha inabissato tutta la
flotta? Sono morte trenta persone e ci sono ancora due dispersi perché doveva
fare lo smargiasso con una clandestina – na ragazzata! chi di noi non ha
affondato una nave per far colpo su una donna? mettiamoci nei suoi panni! Ma
che coraggio ha la Costa
a licenziare questo “allupato” di mare che dovrebbe essere addirittura premiato
per aver evitato una tragedia anche peggiore? E poi in fondo è vero, la Concordia è affondata
solo per metà, quindi quantomeno gli spetta il part-time! Quando colerà a picco
tutta andrà rivisto il contratto! Quando siamo convinti che si sia arrivati all’acme
Capitan Schetty ne caccia una nuova! Il tribunale di Grosseto adibisce un
teatro come aula giudiziaria – e i giudici l’hanno vista lunga - e in questa cornice Schetty ha dato il meglio di sé! Sarà stata l’ebbrezza provata nel
calcare le tavole del palcoscenico; L'ex comandante della Concordia ha affermato che nell’accorgersi che la
nave si inclinava è sceso per avere un’ottica più precisa! Casomai avrà detto
al suo Secondo: “forse abbiamo bucato! Sta pendenza non mi convince!Tienimi la moldava in caldo che vado a controllare se le eliche stanno a pressione!” Forse qualcuno gli ha
ricordato che era una nave e non una Fiesta dell’89’, ma lui ha ribadito che
potevano esserci dei pezzi Fiat e perciò tutto era possibile. "Eroicamente" è sceso,
casomai con un compressore portatile, avrà chiesto in giro un cric…” ma niente!
Quando cerchi un passante al Giglio che ti dia una mano non lo trovi mai! Poi
si sarà voltato verso la nave ed è stato folgorado da un pallido barlume di coscienza. La guardava inclinata a quarantacinque gradi, oramai accasciata
su un lato, e con il cric tanto anelato nella mano sinistra e dei cavetti per la batteria
nella destra si sarà reso conto che la cosa era più grave di quanto sospettasse…
e avrà detto tra sé e sé: “No, qui bisogna solo che chiami l’Aci!
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