di Elisabetta Citro
La vita di Sandor
è davvero un romanzo, legato anche molto all’Italia. Infatti nelle sue peregrinazioni,
dopo il matrimonio per l’Europa e nel
suo sfuggire ogni genere di dittatura di idee, sia essa nazista o comunista,
egli vivrà in diversi paesi europei e anche a Napoli, e a Salerno dopo la
guerra, addirittura fino al 1980! Tutta la vita di Marai è un’avventura, degna
per questo di finire in un libro che apparve in lingua originale edito
addirittura in due volumi tra il 1934 e il 1935.
Nel libro è
motivato tra l’altro anche il suo sentirsi appartenente/non appartenente della
classe borghese: “…per mentalità, modo di vivere e condotta spirituale sono un
borghese, e tuttavia mi sento a casa in qualsiasi ambiente tranne quello
borghese…” Continua a leggere su Postik
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