foto: Sabrina Maio
di Sabrina Maio
Eppure c ’è
un che di matematico e metallico nell’ingranaggio degli ospedali, come in
quadro di Escher, fatto di saliscendi, di ascensori, di continui flussi di
ferri e di sedie a rotelle che stridono. Armadietti anonimi con bottiglie ed
ampolle stipate in ordine, sistemate e risistemate, divise bianche, colorate a
secondo dei ruoli, inventari e tesserini…
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