Da questo momento in poi le carriere dei
due candidati per Milano saranno sospettosamente
simili, anzi, intercambiabili: addirittura Sala, durante l’amministrazione
Moratti, ricoprirà lo stesso ruolo che ebbe Parisi in quella Albertini, cioè direttore
generale del Comune di Milano. Tutti e due amati dalle destre meneghine, tutti
e due con le stesse mansioni dirigenziali in amministrazioni di centro-destra. Insomma,
separati alla nascita … di Expo’.
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