[...]Io sono una forza del Passato.
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle chiese,
dalle pale d’altare, dai borghi
abbandonati sugli Appennini o le Prealpi,
dove sono vissuti i fratelli.
Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l’Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti della Dopostoria,
cui io assisto, per privilegio d’anagrafe,
dall’orlo estremo di qualche età
sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.
E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno di ogni moderno
a cercare fratelli che non sono più.
P. Pasolini,Poesia in forma di rosa, 1964
Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna», la rassegna di Comune e Cineteca per ricordare il grande intellettuale. Leggi su Corriere.it
Fonte Ansa
A 40 anni dal suo assassinio, nella città dove nacque nel 1922 e dove si formò, la figura di Pier Paolo Pasolini verrà analizzata attraverso un percorso articolato che comprende cinema, teatro, musica e mostre in grado di coinvolgere pubblici diversi
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