Con il Job Act il precariato si estenderà per altri nove anni: la precaria Marta citata retoricamente da Renzi sarà costretta a lavorare senza tutele e ammortizzatori tre anni senza articolo 18, tre anni di "possibile" rinnovo tramite agenzia del lavoro e infine - se il suo contratto verrà rinnovato - tre anni sotto il regime delle tutele crescenti.
"Marta, allora, sarà “garantita” come una lavoratrice di “Serie A”, ma trattata come una precaria di “Serie B”. E questo per usare le categorie di Renzi." Continua a leggere l'articolo su Il Manifesto
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