La
berluscorinipina è una sostanza che – grazie a Dio – non esiste in natura,
viene secreta dalle ghiandole di soggetti pseudolopolitici oramai compromessi ed
è composta da un mix letale di megalomania egocentrica accompagnata da
rincoglionimento acuto, legate a loro volta agli effetti collaterali di botox e
materiali plastici per uso chirurgico… aggravata infine da rialzi chilometrici
per scarpe! Ma c’è da dire che questa sostanza è in circolo negli ambienti
politici da circa vent’anni e quindi ha irrimediabilmente compromesso l’equilibrio
psicopolitico della nostra classe dirigente. Ovviamente i più deboli e “infettabili”
– come sempre - sono i virgulti, i giovani politici che già da ragazzini, negli
anni 80’ ,
venivano esposti senza protezione a mode venefiche come quelle dei paninari e
degli yuppies! Tutto questo per dire che temo che Renzi sia stato infetto dalla
Berlusconiripina! Dopo i risultati del primo turno e la candidatura al
ballottaggio gli effetti della sostanza cominciano a farsi sentire in modo
acuto: il giovane sindaco di Firenze sente odore di fregatura e brogli, anche
se ha sottoscritto le regole per la votazione criticando pesantemente il ballottaggio,
però adesso è la più bella invenzione del mondo; chiede la pubblicazione dei
risultati e questo può starci ancora.
Ma
i sintomi si aggravano quando inizia a pensare di essere la soluzione ai
problemi del mondo e tutti gli altri rispetto a lui sono esseri inferiori
(questa si chiama “fase dell’unzione” nel processo di avvelenamento da
berluscorinipina). Difatti si sente solo contro tutti, non è più in un partito
che cerca di eleggere in modo democratico - bene o male - il suo candidato… bensì
è l’unico eleggibile in un limbo geriatrico di inetti e accidiosi senza alcuna
sostanza (fase due: megalomania accompagnata da delirio di onnipotenza).
Afferma di essere il futuro anche se sembra il passato prossimo più nefando.
Difatti
Gasparri che conosce bene la sindrome - e su di lui ha avuto gli effetti che
noi tutti vediamo -, con occhio vigile (l’altro un po’ meno) afferma: “Renzi? Lo
teniamo d’occhio!”… a parte che bisogna chiedere a Gasparri di non far battute
al posto nostro… perché ci toglie tutto il divertimento! Ma il senatore del Pdl
sa benissimo quanto converrebbe un nuovo affetto da sindrome di
berluscorinipina nella cricca della politica italiana.. e ci marcia. Lo stesso
Berlusconi (il paziente zero) trova più simpatico il giovane Matteo
Renzi e ci sarà un perché, no?
Si
vocifera anche di pidiellini infiltrati nei seggi delle primarie del centro
sinistra… li si riconosce dal rialzo alle loro scarpe nel quale è contenuta la
sostanza infettante… e anche perché si stupiscono dell’assenza di strafighe con
calze a rete e tacco dodici che prendono le schede dalle loro mani e le mettono
nell’urna ansimando!
Bersani
cerca di ricordare a Renzi che sono le primarie di un partito, che non esiste
un noi e un loro, ma Matteo spara a zero: oramai la fase tre (sbroccamento
totale ed irreversibile) è cominciata e si sta cronicizzando. Renzi
è oramai irrecuperabile: inizia a spararle grosse… cose del tipo: se volessi
potrei fare un mio partito perché ho dalla mia il 25% degli elettori (scambiando
i dati del ballottaggio per una percentuale consolidata e acquista), fa
paragoni calcistici – e questo è un chiaro sintomo dell’infezione – parla di
allenatori, di riserve, di calciatori… scusate… se non è BERLUSCORINIPITE
questa!
Nessun commento:
Posta un commento