Monti
è in piena fase di negazione! Nonostante due vertici fallimentari dei paesi
europei – il primo sulla Grecia e il secondo sui programmi di bilancio – il nostro
Presidente del Consiglio si dice parzialmente ottimista. Mario applica alla
lettera il vecchio detto “nessuna nuova, buone nuove”. Nulla di fatto? Tutto si
può fare. Anche se con metodi meno eclatanti e pagliacceschi, Monti ha aderito
alla tattica berlusconiana: negare, negare e negare sino allo stremo; e anche
se si sprofonda nelle sabbie mobili bisogna avere la prontezza di affermare con
lucida e rassicurante sicurezza che si stan facendo delle miracolose sabbiature. “La
proposta di Van Rompuy” – sottolinea il nostro bocconiano – “va nella nostra
direzione, ma i progressi non sono ancora sufficienti!” Io non so come funziona
il processo cognitivo di Monti ma vorrei ricordare che il vertice di ieri è
fallito! Si è risolto in un nulla di fatto! La domanda dunque è: perché mentre Van Rompuy si fascia la testa Monti parla di
soddisfazione? Ricordiamo che la bozza
presentata dal presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy – meglio conosciuto
come Mr. euro – prevedeva una riduzione dei tagli su coesione e politiche
agricole, sul piano di sicurezza e sui progetti per linee di trasporti europei,
nonché tagli anche ai programmi scientifici. Insomma una serie proposte di
crescita sconclusionate e senza un filo comune che rosicchiano 75 miliardi di
euro sforbiciando alla rinfusa nel “mare monstrum” europeo. Nulla di
programmatico quindi e tutto molto sbrigativo – in pratica Van Rompuy non ha
fatto i compiti a casa e si è ridotto ad arrangiarli, alla buona e scopiazzando
qui e la, in cinque minuti davanti i cancelli della scuola poco prima della
campanella.
Nonostante
l’evidente empasse continentale il capo del Governo tecnico di questo paese
ribadisce cauta soddisfazione e ottimismo e si prepara per un Natale per lui
certamente più sereno di quello della maggior parte dei cittadini che governa;
infatti tutto il carrozzone europeo ha rimandato a gennaio 2013 ogni decisione
sul suo futuro.
Il
nostro Monti non sa più che pesci prendere per promuoversi e si riduce a negare
l’evidenza? Perché insiste a negare un fallimento costosissimo e a proteggere
una proposta di crescita di Mister Euro che Rajoy ha definito “inaccettabile”
nonostante la Spagna
sia in condizioni peggiori delle nostre? Intanto ha comprato le palle per l’albero
di Natale… poi si vedrà!
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