“Oggi
è una festa” dice Bersani riferendosi al tanto agognato giorno delle primarie;
si fa fotografare con la famiglia in versione casual – in pratica un Obama semi
pepponiano che persino la penna di Guareschi non avrebbe potuto immaginare!
Renzi intanto mette il vestito della domenica corredato da scarpine ortopediche
– quelle bianco lucide con i due occhietti, sempre in coppia con i calzini
traforati a mezza caviglia. La
Puppato è lì, silenziosa… con quella classica espressione
interdetta che comunica questo stato d’animo: “Mi hanno detto che devo stare
qui. Volevo fare spese con la famiglia… non ci sono venuta mi ci hanno mandata!”
Tabacci è convinto di trovarsi al congresso della Dc (e la cosa non è da
escludersi) e Vendola percepisce anche un bonus di voti: dopo il regalo che
Brunetta gli ha fatto da Santoro dandogli espressamente dell’ “invertito” in
diretta! Paradossale la cosa, visto che se trapiantassero il cervello di
Brunetta ad una rana il malcapitato anfibio comincerebbe a saltare all’indietro!
E
mentre tutti – a modo loro – fan festa un deputato del Pd fa “volontariamente”
la fame! Roberto Giochetti ha iniziato lo sciopero della fame 83 giorni fa per
protestare contro la mancata riforma della legge elettorale! Tutti si riempiono
la bocca per cambiare il porcellum ma nessuno ci mette veramente mano. Il Pd in
fondo non lo disprezza poi così tanto come un tempo: la deriva del Pdl e il
favore schiacciante nei sondaggi gli fan sembrare quella scandalosa legge molto
più conveniente e appetibile – anche se l’outsider Grillo può mettersi di traverso
raccogliendo tutti i voti dei reazionari delusi da una destra agonizzante. Monti
e la sua accolita composta da industriali cool, finiani e casiniani
attend-opportunisti punta a sostituire il vuoto che sta lasciando il centrodestra-,
anche se non lo ammette giocando la carta della indiscussa competenza e
specchiata integrità(la faccia è tosta).
Il Porcellum fa comodo un po’ a tutti quindi… e Roberto Giochetti lo ha capito…
e ne ha avuto anche le prove non ricevendo alcun segnale dal suo partito, se si
esclude una telefonatina di Renzi che dopo ha pensato di mandargli anche il
video della sua campagna elettorale. Alla fin della fiera Giochetti resta lì,
deperito e arrabbiato… l’unica consolazione è la foto che vede Bossi, Calderoli
e Borghezio abbracciati… istantanea che lo aiuta ad alleviarlo dai morsi della
fame. Uno spettacolo del genere schianterebbe anche il più vorace e coriaceo verme solitario!
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