Sintetizzare
questa giornata apre le porte ad un piacere viziato, quasi oppiaceo… e solo coi
fumi venefici prodotti da quello che succede in questo paese si può lavorare di
fino con la perversione delle menti che lo governano.
Il
patto di stabilità passa, passano anche decreti e “de-cretini” che salvaguardano
il carrozzone circense della Casta. Il Salvasallusti è un mostro multiforme che
ha raggiunto la sua evoluzione definitiva: I direttori non vanno in galera! Solo
i giornalisti! Quindi Sallusti, Belpietro, Feltri e Ferrara possono sparare a
zero nei loro editoriali ma i giornalisti che riempiono le loro testate –
spesso con una qualità superiore rispetto alle invettive dei loro direttori tanto povere
quanto perniciose – andranno in carcere! La sinistra ne ha fatto una battaglia
ideologica ma il voto – puta caso – di Pdl e Lega l'hanno sconfitta! Chissà
perché la sinistra italiana tende a perdere sempre le battaglie che non gli
conviene vincere. La
Finocchiaro dopo la sconfitta ha affermato che il
salvasallusti è uno scempio ma ci sono cose delle priorità incombenti, cose più importanti da fare… quindi -
per adesso - “apparentemente contrita” ha dichiarato forfait. Tutti d’accordo
invece per il benefit d’indennità per i parlamentari – cifre che vanno da 50.000 a 150.000 euro a
seconda del territorio di competenza. Questa battaglia l’hanno vinta… forse
perché tutti non l’hanno combattuta?
La
storia d’amore tra Renzi e Bersani è al suo acme: Bersani, con gli occhi a
cuoricino, dichiara che se non fosse certo di andare al ballottaggio voterebbe
per Renzi! Pierluigi… non essere ipocrita! Mostra il vero fair play alla
romagnola! Se davvero ami Matteo portalo ad una festa dell’Unità – dubito che
il pupattolo ne abbia visto una – e offrigli una piadina… fagli mangiare quelle
mezze pagnotte di una volta, quelle che tracimavano di broccoli e salsiccia che
se non le digerivi in tre giorni eri fascista! Renzi a sua volta si fa beccare
in un fuori onda radiofonico mentre parla di amici da piazzare in parlamento…
la rottamazione – quindi – serviva solo per il posto auto? Si sveglia anche la Bindi che definisce il
sindaco di Firenze un giovane cresciuto nel ventennio berlusconiano! In
effetti.. si può dar torto alla Bindi? L’anagrafe ci inchioda tutti! Renzi
risponde che il vero partito democratico è Obama non la Bindi ! Ma anche tu Matteo... non sei il sindaco di Boston! E poi gli Usa non sono tutti rose e fiori (se
dici così non ti rendi conto di dar
ragione a Rosi)… anche se l’Italia in termini di democrazia è paragonabile un
seme caduto nel cemento armato di pessima qualità degli anni 60’ !
Le
Primare del Pdl si terranno invece il 16 dicembre – e non il 25... giorno del
compleanno dell’Unto -, i candidati sino ad ora oscillano tra i 12 e i 216. Scilipoti e Brunetta faranno gli scrutatori passando le schede direttamente dall’interno
delle cassette!
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