L’abusivismo è un
costume radicato e difficile da estirpare. Nonostante gli sforzi e i passi
avanti degli ultimi anni questo malcostume ha raggiunto vette inimmaginabili
arrivando ad intaccare e proliferare “financo”
nelle istituzioni.
Sino ad oggi abbiamo sentito parlare di varie tipologie di
abusi ma mai di un “Viceministro Abusivo”!
Ebbene da oggi esiste anche questa peculiare ed ectoplasmatica figura
istituzionale che risponde al nome di Vincenzo De Luca! Nominato ma non
“effettivamente” confermato viceministro per le infrastrutture.
Da mesi Vincenzo De
Luca si barcamena tra la sua carica di Sindaco a Salerno e il ministero delle
infrastrutture in palese “incompatibilità”. Più volte è stato redarguito per
l’imbarazzante situazione e un po’ tutti lo hanno “invitato” a prendere una
decisione in merito, compresi i suoi compagni di partito; ma puntualmente lo
“sceriffo” di Salerno fa orecchie da mercante e continua “indefesso” a ravanare
tra la botte piena e la moglie ubriaca.
Il comune di Salerno ci
ha provato a mettere un punto sul caso seguendo tutto l’iter per gestire la
situazione. E’ stato indetto in data 3 maggio un primo consiglio comunale per
esporre a approfondire il caso di incompatibilità. E’ stata dunque creata una
commissione “ad hoc” – a spese dei salernitani ovvio – con il compito di
“studiare la palese conflittualità
del doppio incarico”. In una seconda riunione dell’ 8 luglio – ne sono previste
tre – è stata presentata la
contestazione da parte del sindaco. Ma
la data del miracolo compiuto dal “Beato Sceriffo” è il 2 settembre. Qui De
Luca ha fatto un capolavoro! Neanche Lex Luthor sarebbe stato in grado di
architettare una soluzione così geniale. Infatti, L’ubiquo Vincenzo ha
presentato una lettera nella quale dichiara che non esiste incompatibilità tra
la carica di Sindaco a Salerno e quella di Viceministro, perché è tale
ABUSIVAMENTE! De Luca è stato sì indicato come Viceministro da Letta ma non
avendo ancora ricevuto le Deleghe dal Ministro Lupi la sua carica non è stata
“formalizzata, dunque è da ritenersi solo nominale e non effettiva. De Luca è
da considerarsi più un “semplice sottosegretario” e non un viceministro. Per
questi motivi – secondo lui – non esiste alcun conflitto e può continuare a
ricoprire il doppio incarico. Questa fantasiosissima e furbissima motivazione
portata in consiglio dal sindaco di Salerno ha riscosso un tale successo che è
stata appoggiata e approvata persino dall’opposizione: 23 voti favorevoli -tra
cui quello dell’ex candidato sindaco Pdl Anna Ferrazzano – e soli 6 voti
contrari! Un vero e proprio plebiscito!
Ma ogni piano – anche
il più astuto e diabolico – ha sempre una
falla. E la falla di De Luca è bella grossa. Forse sia il Sindaco che il
Consiglio comunale di Salerno “fingono di ignorare” che anche il
sottosegretariato è una carica istituzionale e come tale cozza rovinosamente
con quella da sindaco. Dunque nulla di fatto. L’incompatibilità resta.
Ma basta fare finta di
niente ancora per un po’ perché De Luca deve capire se il governo regge o no!
Se Letta resiste e le cose si stabilizzano allora Vincenzo può mollare “la
presa Salerno”, se – au contraire - il governo dovesse cadere sotto i
bombardamenti del Pdl… almeno la poltrona da Sindaco gli rimane.
C’è anche da dire che
tra un po’ la Regione Campania si
troverà senza Presidenza, con la probabile partenza di Caldoro per Bruxelles
dopo le europee, e il nostro “ubiquo” De Luca sta pensando seriamente di
candidarsi a Governatore. Accidenti le apparizioni iniziano a moltiplicarsi! E’
d’uopo – quindi - riepilogare. Curriculum “contemporaneo” di Vincenzo de Luca:
Sindaco di Salerno ab libitum, viceministro abusivo in contumacia per le
infrastrutture e aspirante Governatore della Campania… . Niente più? E questo è
tutto? Pensavo peggio! Ma per sicurezza preghiamo affinché il Soglio Pontificio
regga!
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