Il decreto Salvasallusti è durato il tempo che è servito. Evitare
il carcere a Zio Tibia. Grazie al voto segreto si ritorna in carcere per il
reato di diffamazione. Credo che in fondo sia stato fatto per due motivi:
innanzitutto per un rispetto nei confronti della storia! Accostare Sallusti al
martirio per la libertà di informazione avrebbe fatto rivoltare nella tomba
figure come Gramsci, e Giovannino Guareschi. In seconda istanza ha giocato un
ruolo fondamentale la pietà. Povero Sallusti, già è combinato in tal guisa… un
uomo che ha sacrificato la salute in nome di uno stipendio guadagnato a
discapito delle papille gustative, non poteva dare di più… non gli si poteva
chiedere anche questo.
Ma Sallusti ha molte cose in comune con la classe politica
odierna. Ad esempio c’è un elemento che rende simili la Fornero , la Santanché e Berlusconi; ed
è la tempestività delle affermazioni. Non riescono ad imbroccarne una neanche
per sbaglio! Sono opportuni come un tombino scoperchiato alle tre di notte. La
cazzata facile è una vocazione, uno stile di vita, la missione intima ed
ineluttabile delle loro corde vocali a piede libero… irrimediabilmente indipendenti
dal cervello. La Fornero
lo fa per autodifesa, non le interessa sapere se c’è gente che tenta il
suicidio davanti a lei, anzi… lo trova volgare, inopportuno, di cattivo gusto –
poco choosy , ma tiene più a precisare che se piange Vendola è un signore se lo
fa lei è un’isterica. Aspettiamo tutti con ansia che rubi la merendina a Renzi
per far dispetto al secchione della classe.
Berlusconi lo fa per essere amato. Silvio ha una pericolosa e
patologica vena messianica che un giorno lo spingerà a camminare sulle acque
del Po’ convinto di arrivare alla foce asciutto e investito da un’aura divina –
battezzando qua e la nel tragitto carpe e tinche! In poche parole: Se Maometto
non va alla montagna, la montagna andrà da Maometto! Ma tutte e due si faranno
una capatina da Silvio! Berlusconi prometterebbe tutto: fosse per lui
toglierebbe l’imu, abbasserebbe l’iva di 10 punti, concederebbe pensioni minime
di 3000 euro al mese, ridarebbe la vista ai ciechi, la parola ai muti, un
cervello a Scilipoti…. cose impossibili. Ma povera inquietante creatura! Lo fa
solo per farsi amare, per stare al centro dell’attenzione. E’ megalomania pura,
con una forte vena di paranoia giudiziaria e un pizzico di ingrifamento perenne
da overdose di Viagra che gli ha irrigidito anche le cartilagini delle
orecchie.
Un’altra caratteristica che accomuna queste fumettistiche
figure è il vittimismo. Il mondo ce l’ha con loro! Sono martiri! Il mondo è
ingrato perché non capisce quanto si stiano sacrificando per lui. Ai loro occhi
siamo degli ingrati… e solo il tribunale della storia renderà giustizia al loro
bistrattato operare. Il vittimismo è la corrente di fondo che alimenta tutte le
lacrime della Fornero, le paranoie di Silvio, le michiate della Santanché… ma
non solo! Di tutta la classe politica ed economica di questo paese. Siamo ingrati
verso Monti che ci dissangua per il nostro bene - anche se per due o tre
generazioni saremo condannati. Siamo ingrati verso Marchionne il quale vuole
solo dare più tempo libero ai suoi operai – un redivivo e rattoppato Owen “de
noi artri”. E per non spendere un euro e fare comunque il grande capitano di
industria preferisce non correre rischi e spostare tutto ovunque la manodopera
sia paragonabile allo schiavismo e i diritti umani allo scarico del water. Massimo
rendimento minimo – o nullo – investimento. Così lo sanno fare anche i mafiosi caro
Marchio… eddai! sei pure naturalizzato canadese, con ispirazioni e mentalità americane, per un terzo tailandese
– infatti si dice che massaggi da dio – con una zia venezuelana, un cugino hippie
olandese e un bisnonno di Chiavari! Su! Più impegno giovanotto!
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