Sono sicuro che Alfano
non ci farà sentire per nulla la mancanza di Silvio! E’ un comico naturale!
Possiede delle doti uniche e, soprattutto, involontarie. Oggi, commentando su Facebook
la convulsa giornata, ha confermato la sua patologica lealtà a Berlusconi…
anche se ha tenuto a precisare che ogni estremismo fa male al paese, e per
questo motivo ha dichiarato la decisa volontà di diventare “DIVERSAMENTE
BERLUSCONIANO”.
Alfano si è concesso
sorta di outing mozzicato, con un’ affermazione che non significa nulla; una di
quelle frasi circondate da un’ accidentale e leggera brezza surrealista: un po’ come dire che
Brunetta non è per nulla basso… solo “perennemente” lontano, che il Trota non è
ignorante ma guarda semplicemente il mondo con gli occhi di un babbuino dalle
chiappe glabre, o che la Santanché non è per nulla rifatta ma studia giorno e notte
da gommone. Queste affermazioni godono di un ampio spettro comico, aprono la
mente a un ventaglio pressoché infinito di giochi del pensiero tra loro
contagiosi ed intercambiabili, e per questo… dalle combinazioni inesauribili.
Bisogna dire che
Angelino è stato preso di sorpresa, gli è arrivata d’improvviso tra capo e
collo una tegola enorme. Cerchiamo di capire il momento di follia che lo ha
attraversato. Ieri, di botto, si è ritrovato il partito di cui è ufficialmente
segretario sfasciato da un pregiudicato senza essere neanche avvertito. Non una
telefonata, un Sms con una faccina incazzata, neanche un messaggino gratuito da
WhatsApp con su scritto “dimettetevi tutti lol”, segue in allegato fotografia
delle mie chiappe “cribbio”!
Dopo tutto questo
ambarandan è comprensibile che Angelino si sia un tantinello innervosito; il
vicepremier si sarà ovviamente chiesto: “Ma come? Non solo lo difendo contro
ogni evidenza, mi sputtano totalmente in giro qua e là per dire a tutti che è
innocente, gli porto Dudù a pisciare nel parco, compro i Calippo alla
fidanzata, mi tengo la Santanché e la Biancofiore nonostante non vogliano fare
il richiamo per l’antirabbica, e questo ci fa dimettere tutti senza neanche
avvertirmi? Ma sono o no il segretario del Pdl?” Ecco, credo che Angelino con questo amletico
quesito si sia risposto da solo. Alfano
è il segretario del Pdl come Razzi è un accademico dei Lincei, come Sallusti è
un tronista e la De Filippi una donna!
“Quasimodo Angelino” è
un omino di paglia, un mero esecutore di volontà altrui, e lo ha dimostrato più
volte: dal famoso “Lodo Alfano” sino al caso Shalabayeva ha solo eseguito
ordini e solo questo è in grado fare. Persino adesso che è stato completamente
ignorato dal suo “padroncino” non ha avuto il coraggio di esprimere la propria
opinione; ed ecco spiegata la stitica gestazione del battutone della giornata:
“Sarò diversamente Berlusconiano”. Un dover dire qualcosa senza voler dire
nulla di compromettente o offensivo, un asservirsi completamente prono ma… con
l’occhio sbilenco a mezza altezza… giusto per alzare lo sguardo dalla punta dei
piedi a quella del ginocchio.
Se un giorno sarà possibile
il trapianto di materia grigia ed io, malauguratamente, dovrò averne bisogno chiederò
espressamente il cervello di Alfano, perché praticamente è ancora imballato!
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