Renzi, ha dichiarato in un’intervista a Repubblica, ripartirà dai suoi errori; infatti li ha confermati tutti.
L’impenitente ha capito che ci voleva più cuore e meno slide; questa cruda ed improvvisa consapevolezza lo avrà di certo dilaniato nell’intimo. Ah, quali amletici tormenti, quali esistenziali consunzioni lo avranno portato a questa amara “rivelazione”? Questa epifania della cazzata avrà di certo messo in discussione tutto il suo essere; non v’è dubbio!
No, non è stata la scellerata riforma di una scuola oramai allo sbando a fargli mettere in discussione il suo mandato, e neanche quella del lavoro, che più che mancare inizia letteralmente ad estinguersi, ma (teniamoci forte!) è stata l’assenza di cuore.
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