In Verità

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sabato 27 febbraio 2016

Cronache Alfanianie: Angelino e l'otorino


Vignetta: NCD, Portoscomic
A quel punto l’anonimo, precario e triste galoppino avrà tentato in tutti i modi di fare capire al ministro che si trattava di una norma che estendeva un diritto oramai acquisito ovunque e che i tribunali italiani già da anni concedevano ma, ovviamente, le sue parole si saranno dileguate nel nulla.
Galoppino: “No, ministro: Stepchild Adoption”, non  strip wild erection, poi a un gioco del genere il  cavaliere non ci giocherebbe perché sarebbe vietato alle minorenni.
Alfano: Ah! E che cos’è questo Stop Nail coloration?
Galoppino: E dalle! No mini … stron ... stro! Step Child Adoption, cioè la possibilità che un compagno o una compagna …
Alfano: So tornati i comunisti? ... Continua a leggere su UltimaVoce



giovedì 25 febbraio 2016

Cangurotto in fricassea

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Finita la precottura, prendete il tutto e saltatelo a dovere nella tradizionale, e mai lavata, padellaccia della reazione. Soffriggete bene e in modo uniforme per  eliminare tutti i sedimenti grillini  che – come è ben noto da tempo - non hanno alcun reale valore nutritivo e rendono solo il sapore più acre.
Diciamolo una volta per tutte, anche se i pareri dei nutrizionisti politici sono ancora divisi: questi cosi fanno più male che bene e sono pure fessi!  Ho visto in pescheria scorfani di tre giorni con occhi più attenti e pimpanti. Continua a leggere su Postik 

Ma quanto ci costa l'ottimismo renziano?

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Ma come se tutto questo non bastasse un’altra tegola cade sul fatiscente casamento della propaganda di governo. L’enorme successo di Expo’ è una bufala. E chi se lo sarebbe mai aspettato? C’è un buco di  30,6 o 32,6 milioni di euro (ancora non hanno deciso) e la società ridurrà il capitale a marzo per ammortizzare la perdita.
Anche qui solleviamo doverosi dubbi. Quale campana ascoltare? A quali prove affidarci? Alla inesorabilità della matematica che non lascia scampo sul flop dell’Esposizione Universale o ai chili in più presi da Renzi durante l’evento per non fare andare a male tutti gli avanzi?
Ah, quanto colesterolo “cattivo” e trigliceridi a piede libero per portare il neocomunista Sala a palazzo Marino! Continua a leggere su Postik.

mercoledì 24 febbraio 2016

La cop21 contro l'anno più caldo della storia. Si teme una sconfitta

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di Mauro Rubino
E' ufficiale: l'anno 2015 è stato il più caldo mai registrato! La temperatura media globale nel 2015 è stata 0.16 °C più alta di quella del 2014. Essa è aumentata di 0.1-0.2 °C per decade dal 1970 ed ha raggiunto un livello di 1 °C più alto di quello in epoca pre-industriale. L'accordo di Parigi, recentemente stipulato alla conferenza COP21, si pone l'obiettivo molto ambizioso di limitare la temperatura media globale a 2 °C sopra quella pre-industriale. Perché è stato scelto? Come si può fare a raggiungerlo? Leggi l'articolo su Postik Ambiente 

domenica 21 febbraio 2016

Neve e Cenere

Franz  Kline,Black, White, and Gray, 1959, Metropolitan Museum of Art di New York.

Scorre dove non deve, ribolle
brucia il cuore
e Anna è cenere
che sfuma, impietrita
dal becco nero
di un avvoltoio di ferro
compatto e duro

venerdì 19 febbraio 2016

Se non hai una mazzetta nel freezer non sei nessuno!


Ovviamente non ci passa neanche per l’anticamera del cervello la pallida possibilità che il nostro “scandalizzato” atteggiamento “a breve scadenza” possa contribuire a creare tutti questi mostri, perché di mostri si tratta.
Rizzi, come tanti altri ammanettati illustri, è un mostro. E’ un mostro non solo per quello che ha, con ogni probabilità, combinato in Lombardia, ma lo è anche perché si è alimentato placidamente sui voti e sui consensi che ha ricevuto per ricoprire quel ruolo, e continuerà ad esserlo anche dopo che il polverone sarà passato. Continua a leggere su UltimaVoce

Parabole delle occasioni mancate. Il teorema di Kingsley Ehizibue

di Gianpaolo D'Elia 

Il pallone impatta con la mia testa o con il mio piede ed io, purtroppo, da Messi che ero torno ad essere il povero Ehizibue: lo sguardo attonito, rammaricato e vagante, quasi a voler chiedere scusa e comprensione per l'errore. Però ancora adesso, dopo tanti anni e tante partite, adesso che la mia carriera (tutta cerebrale) di asso del calcio volge al termine, continuo ad aspettare quell'istante magico, quell'istante sospeso che precede il mio tocco. Continua a leggere su Postik
Gianpaolo D'Elia  

giovedì 18 febbraio 2016

La brutta fine del canguro!

Vignetta di Mario Airaghi SatiraNeuroDeficiente

... Terzo paradosso: Il potentume del renzismo rischia di crollare miseramente solo perché si è impegnato a garantire dei semplici, civili e “sacrosanti” diritti. Proprio un governo solido!    
La causa però era giusta, la battaglia valeva la pena di esser combattuta e quindi trova presto il sostegno di un’altra armata di disperati, quella dei grillini. Ora tutto sembrava a portata di mano, finalmente l’Italia correva il pericolosissimo rischio di diventare un po’ più civile. Ma sul più bello i grillini comprendono di avere un asso nella manica per far tremare il governo e iniziano a fare i preziosi: “Si forse votiamo, ora vediamo, fateci pensare. Oggi però non ci siamo, dobbiamo tagliare le doppie punte a Casaleggio, forse domani. Vi faremo sapere.” Leggi l'Articolo su Postik

martedì 16 febbraio 2016

Non avevo capito che tu credevi che io pensassi

Vignetta di Pietro Vanessi dal libro Coppie Scoppiate Day & night 
www.unavignettadipv.it

di Gianpaolo D'Elia
Vi riferite a quello studio straordinario in cui una equipe di ricercatori norvegesi, a coronamento di anni di studi incrociati – nel corso dei quali hanno intervistato ben 308 laureandi tra i 18 e i 30 anni – sono giunti alla conclusione che gli uomini, incredibile ma vero, hanno in testa prima di tutto il sesso! Accidenti! Decine e decine di ricercatori impiegati quotidianamente per giungere ad una inequivocabile verità che qualsiasi adolescente maschio – età oggi compresa tra i 14 e i 74 anni -  conosce empiricamente sin dalle prime tempeste ormonali! Continua a leggere su Postik

domenica 14 febbraio 2016

l'ironia e il grande, e sconosciuto, talento di Ezio Bosso

fonte foto: Giornale di Sicilia 

di Gianpaolo D'Elia 

Nasce a Torino e a quattro anni è più interessato agli strumenti musicali che ai giocattoli. Il fratello maggiore lo osserva e dice ai genitori: “mi sa che questo vuole suonare”! Mi sa che il tempo gli ha dato ragione. Potremmo aggiungere tante altre notizie, ma che senso avrebbe? Pochi minuti dopo l'apparizione del maestro sul palcoscenico di Sanremo, la voce “Ezio Bosso” del sito Wikipedia era stata presa d'assalto; migliaia di indici avevano digitato il suo nome per “scoprire” d'improvviso un talento tutto italiano di cui ignoravamo l'esistenza. Paradossale vero? E bravo Carlo Conti, chi l'avrebbe mai detto? Sta lì tranquillo e abbronzato per anni, all'ombra del ricordo del Pippone nazionale – di cui, a torto o a ragione è considerato l'erede – e all'improvviso ti stupisce con l'asso nella manica che non ti aspetti.

venerdì 12 febbraio 2016

Tutti sulle Onde Gravitazionali


Facciamo un esempio del fenomeno: Angela Merkel, dopo aver pignorato il Partenone, decide di farsi una pennica e si appoggia sul suo materasso ad aria gonfiato con fumi di scarico della Volkswagen; ora immaginiamo che la cancellierona sia una ipergigante (non è difficile, il peso è quello) e che il materasso sia lo spazio che la circonda, ebbene la pressione esercitata sul provato mobilio ad aria inquinata - ma condonata - rappresenta l’incurvatura nella trama dello spazio-tempo che il corpo celeste provoca. Se lo sfonda, come spesso accade alla Merkel, si genera un buco nero, ma questa è un’altra storia.  Continua a leggere su UltimaVoce

Il Padre Pio che "quasi tutti" vorrebbero

vwww.unavignettadipv.it


Tutto è cominciato tra le mura vaticane: arriva la teca e la sera stessa Monsignor Bertone si addormenta nella sua stanza da letto che confina a sud con la Tenuta di Al Bano per svegliarsi l’indomani in una tenda di profughi schiavizzati a Rosarno. Dovevamo capire tutto! Invece no. Abbiamo pensato con troppa leggerezza che fosse un problema loro, dei preti, e abbiamo preso il reliquione sottogamba. Continua a leggere su Postik

venerdì 5 febbraio 2016

Come tante pecorelle

Jeune fille lisant, Franz Eybl, 1850

[...]mettilo vicino, a portata di mano
all’altezza giusta, nella libreria giusta
per la mente, quando molle
si confonderà meravigliosamente,
quando le parole non vorranno niente.[...]
Sandra Ballardini

L'Europa è vittima di un Complotto. Parola di Draghi

www.icebergfinanza.finanza.com

Si complica la vita per i metereologi sudafricani; se sbagliano le previsioni rischiano multe pesantissime. In Sud Africa non vanno per le spicce, mica abbattono frettolosamente i satelliti che fanno le fetecchie? No!, puniscono dei poveri metereologi che abitati dal terrore di sbagliare fanno i rabdomanti e sacrificano tapiri agli dei nel vicino Lesotho.
La severa decisione è stata dettata da una semplice esigenza: non  istillare il panico nei cittadini Sudafricani. Tanti falsi allarmi forse, vallo a capire, però si è reso necessario il provvedimento.
Peccato che Draghi non sia un metereologo sudafricano, altrimenti rischierebbe grosso. Continua a leggere su UltimaVoce 

giovedì 4 febbraio 2016

Unhappy Day

Il tango delle Unioni Civili,Pietro Vanessi
www.unavignettadipv.it

Insomma nel cosiddetto “tradizionale” inneggiato durante il Family Day ci può entrare di tutto; senza alcuno sforzo sono, con piena legittimità, incluse famiglie allargate, i figli del nuovo compagno o compagna, prole non dei propri lombi - etero concepita insomma -, nuove e vecchie fiamme, adulteri in corso, coppie aperte e corna volanti, ma non ciò che solo alcuni hanno chiamato “non tradizionale”. Anzi, se il Circo Massimo diventa luogo di eterosessuale acchiappanza è tutto grasso che cola ( e ora vi prego, non immaginate Adinolfi che suda). Continua a leggere su Postik

lunedì 1 febbraio 2016

Qualcuno ha visto la Barba di Tutankhamon?





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Gianpaolo D'Elia 
Una vecchia barzelletta, assai di moda negli anni '80 del secolo scorso all' indomani del disastroso terremoto in Irpinia, immaginava di vedere sul banco degli imputati le varie componenti dei palazzi crollati. Ognuno, ovviamente, negava qualsiasi responsabilità: i mattoni si dichiaravano impotenti di fronte alla violenza del sisma; stessa cosa per quanto riguardava l'intonaco e la sabbia. L'ultimo ad essere interrogato dagli inquirenti era il cemento armato, il quale, serafico, si limitava a rispondere: “sentite, a me non mi prendete proprio in considerazione.....manco ci stavo!” Barzelletta semplice e che faceva presa immediata sull'uditorio e che, soprattutto, sottolineava una inveterata abilità tutta italiota: lo scaricabarile! Eh sì amici miei, che grandi atleti siamo in questa disciplina … peccato non sia olimpionica. E chi ce la toglieva la medaglia d'oro! Continua a leggere su Postik
Gianpaolo D'Elia