In Verità

In Verità

sabato 31 ottobre 2015

Quoque tu PD!






di Piero Sanzo 
Vi prego non siate ingenui, mi piacerebbe sapere che tipo di promesse e garanzie sono state offerte a questi 26 impavidi consiglieri che rinunciano così a cuor leggero a privilegi e potere. E ricordiamoci non stiamo parlando di Pozzo Catone[...]. Continua a leggere su Postik

Blog di Piero Sanzo: Paroleaffumicate

venerdì 30 ottobre 2015

The Age of decadence!


Un altro segno della triste decadenza sono le scottanti minacce di confessioni mai realizzate. Da anni sentiamo politici, imprenditori e criminali (ho finito i sinonimi) che appena beccati in flagrante minacciano il mondo intero utilizzando sempre la stessa  frase : “se parlo io crolla tutto”, ma alla fine non parlano mai! Perché dovete sempre illuderci? E confessate una buona volta. Che vi costa? Berlusconi è andato a puttane per una vita intera e sta benissimo se ci mandate l’intero paese per una volta che sarà mai? Che dobbiamo fare per farvi vuotare il sacco? Continua a leggere su Mel@cotogna

giovedì 29 ottobre 2015

Marino non molla e a Renzi gliel'ammolla


E’ guerra aperta e Ignazio già medita di fare il “terzo in comodo” nel prossimo video musicale della languida senatrice Pezzopane con il suo  fidanzatino Simone Coccia Colaiuta; Marino sarà quello con la giacca di pelle che va a prendere la donna contesa a Palazzo Madama con la moto figa mentre l’ignaro Simone esce presto dal liceo perché c’è assemblea. Continua a leggere su Postik

Il giovane Mattia Preti a Roma. 22 Opere del Cavaliere Calabrese a Palazzo Corsini

Mattia Preti, La fuga da Troia, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, Roma

22 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, raccontano a Roma, nella splendida quadreria di Palazzo Corsini, il periodo giovanile di Mattia Preti, detto anche il 'Cavaliere Calabrese'.
    Dal 28 ottobre al 18 gennaio, le opere consentiranno di ricostruire un periodo ancora oscuro della lunga e acclamata carriera del pittore che mosse i primi passi nella Roma caravaggesca.
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strapotere della lobbie vegana nell'Oms?


di Piero Sanzo

Allora, facciamo un poco d’ordine, innanzitutto, ogni tanto questo gruppo di zuzzurelloni dell’OMS ha lanciato allarmi che poi son finiti a tarallucci e vino, vedi PANDEMIA AVIARIA, o PANDEMIA SUINA (scrivo in maiuscolo appositamente, per cercar di ricreare quel tono d’angoscia stile notizia da Studio Aperto). Continua a leggere l'articolo su Postik

domenica 25 ottobre 2015

Il Teatro di Roma ricorda Pier Paolo Pasolini.

Roma, Piazza San Callisto a Trastevere, murale che raffigura Pier Paolo Pasolini

"Ora, degli italiani piccolo-borghesi si sentono tranquilli davanti a ogni forma di scandalo, se questo scandalo ha dietro una qualsiasi forma di opinione pubblica o di potere; perché essi riconoscono subito, in tale scandalo, una possibilità di istituzionalizzazione, e, con questa possibilità, essi fraternizzano." Pier Paolo Pasolini, Il Caos, 1968. 

Un percorso di 7 spettacoli, eventi speciali e l’idea di un’insolita esperienza di viaggio. Un’occasione per riflettere sull’attualità attraverso le parole e l’opera di chi l’attualità aveva saputo decifrare con disincantata lungimiranza. Ad aprire l’omaggio romano la nuova composizione per coro e voce recitante di Giovanna Marini, 'Sono Pasolini', in prima nazionale dal 27 ottobre all’1 novembre al Teatro India. Guarda tutti gli appuntamenti dell'evento su AdnKronos

A Pisa la Montmartre di Henri de Toulouse-Lautrec

Maurice Guibert, Henri de Toulouse-Lautrec Artista e Modello 1900 Philadelphia Museum of Art


Dal 17 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016 "Toulouse-Lautrec. Luci e ombre di Montmarte", 180 opere dell'artista al Palazzo Blu di Pisa.


"Oggi ci sono molti artisti che fanno qualcosa perché è nuovo e vedono il loro valore e la loro giustificazione in questa novità. Tuttavia con questa pretesa essi si ingannano; la novità raramente è l'essenziale. Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto meglio di quanto faccia la sua intrinseca natura." Henri de Toulouse-Lautrec

L'intera raccolta dei suoi più celebri manifesti, numerosi disegni, un'attenta selezione di dipinti e, per la prima volta in Italia, una delle più complete collezioni della sua opera grafica, composta da prime edizioni e numerose litografie con dediche originali dell'artista.
Attraverso la sua produzione Lautrec è riuscito, più di chiunque altro, a descrivere e caratterizzare una città, i colori di una generazione e, più in generale, il vero stile di vita della Parigi di fine Ottocento, la Parigi del Moulin Rouge, di Montmartre e delle 'case chiuse'.

sabato 24 ottobre 2015

ma volevo dire, dire della mia testa...

Amedeo Modigliani, Ritratto di Jeanne Hebuterne


ma volevo dire… dire della mia testa

[...]il resto è in ogni pagina
in tutte le canzoni
io ci sono sempre stata[...]

Sandra Ballardini 

Continua a leggere la poesia di Sandra Ballardini su PostikPoesia

venerdì 23 ottobre 2015

Prospera il Paese dell'Intrallazzo


A guardare Antonio Mastrapasqua chi lo direbbe? Così emaciato! Sembra un Fassino all’ultimo stadio. Eppure questo Smigol all’italiana ha accumulato nel tempo un vero e proprio “tesssssoro” di cariche: ben 25 poltrone simultanee tra cui quella di ex-presidente dell’Inps. Va detto che anche in questo caso “il Mastrapasqua” ha tentennato: posto ai domiciliari mercoledì ci ha pensato per ben due giorni prima di rassegnare le dimissioni da direttore generale dell’ospedale romano. Spezzare un record è sempre doloroso. Poverino non è colpa sua … è quello stramaledetto senso della decenza che rema contro. Continua a leggere su Mel@cotogna

Conferenza Mondiale sul Clima. Verranno prese vere decisioni?



Di Mauro Rubino
A Parigi, i leader di ogni paese si siederanno al tavolo dei negoziati con delle proposte e delle richieste. Riusciranno questa volta a raggiungere un accordo vincolante? Le nazioni europee, per esempio, parlano di 20/20, cioé riduzione delle emissioni del 20 % entro il 2020, 30/30, 40/40 e così via. MA  dal 1992 ad oggi decisioni vincolanti prese zero. 

lunedì 19 ottobre 2015

Al castello Ursino di Catania Love and Life. L'amore di Marc Chagall in Mostra

Marc Chagall, Gli Amanti in Blu,1914

"Nelle nostre vite c'è un solo colore che dona senso all'arte e alla vita stessa. Il colore dell'amore." Marc Chagall. 

Dal 17 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016 Chagall Love and Life al Castello Ursino di Catania. 
Catania ospita per la prima volta la collezione Marc Chagall, costituita da 140 dipinti, provenienti dall'Israel Museum di Gerusalemme. La mostra, con il titolo 'Chagall Love and Life', sarà allestita al Castello Ursino dove il pubblico potrà ammirare il linguaggio pittorico di un Maestro che ha attraversato Novecento rimanendo fedele a se stesso, attraversando guerre, catastrofi, rivoluzioni politiche e tecnologiche. La mostra, reduce dal recente successo al Chiostro del Bramante di Roma, offre disegni, olii, gouache, litografie, acqueforti e acquerelli. L'allestimento, curato da Ronit Sorek, e prodotta da Arthemisia Group, racconta la poetica dell'artista di origini ebree, la cui arte è stata influenzata dall'amore per la moglie Bella e dal dolore per la sua morte prematura avvenuta nel 1944. Continua a leggere su AdnKronos


domenica 18 ottobre 2015

L'attualità della Resistenza. Intervista ad Adelmo Cervi

Pillole di Resistenza. Intervista ad Adelmo Cervi, storia di una famiglia.

di Annachiara Cagnazzo e
Andrea Umbrello 

"Siamo una Repubblica Democratica fondata sulla Resistenza, abbiamo una Costituzione che dice che dobbiamo rispettare la volontà dei popoli, che dovremmo avere tutti un lavoro, il diritto allo studio, ma pochi si ribellano con forza verso certe mancanze. A volte mi dicono che sono un utopista perché credo ancora in un mondo basato su una giustizia che non esiste, perché l’uomo non è così come penso io: l’uomo è egoista, pensa ai suoi interessi. Ma non è così: ci sono stati anche uomini diversi, ci sono state migliaia di persone altruiste che hanno dato tanto per ognuno di noi. La mia famiglia ne è un esempio. Adelmo Cervi . Leggi l'intervista/Articolo ad Adelmo Cervi su UltimaVoce

venerdì 16 ottobre 2015

Conclusi i lavori della Cappella di Teodolinda nel duomo di Monza

Franceschino,GiovanniGregorio e Ambrogio Zavattari, Ciclo di Affreschi della Cappella di Teodolinda, Duomo di Monza, fine del  XIV secolo

Dopo un lavoro di restauro conservativo durato sei anni torna a risplendere uno dei Capolavori del Gotico italiano. 
"L'oro rifulgente dei broccati, delle cinture scintillanti di pietre preziose, delle corone. Il verde tenero dei prati, il manto bruno dei cavalli, le tante diverse sfumature di carminio, azzurro, verde e vaniglia delle vesti. Dopo quasi sei anni di minuziosi e sapienti restauri tra pazienti colpi di pennellino e nanotecnologie torna splendere nel Duomo di Monza la Cappella di Teodolinda, capolavoro quattrocentesco firmato dalla celeberrima bottega degli Zavattari." Continua a leggere su Ansa. 


Il Mercimonio dell'Ottimismo



Ebbene in Italia non abbiamo bisogno dello Zero Phone. Noi – senza falsa modestia – siamo  da anni all’avanguardia nel campo delle cose inutili:  due minuti in una partecipata o a fissare un plastico Porta a Porta ed è fatta! La realtà ci appare sotto una veste totalmente nuova. Continua a Leggere su Melacotogna

giovedì 15 ottobre 2015

Tecnologia laser italiana per i sarcofagi egizi del Musées Royaux d'Art et d'Histoire di Bruxelles

Sarcofago del sacerdote Horsiesi,  Horus figlio di Osiride, terzo periodo intermedio 1070 a.C. al 656 a.C Musées Royaux d'art et d'histoire di Bruxelles

Tecnologia laser made in Italy 'riporta a nuova vita' cinque sarcofagi egizi conservati al Musées Royaux d'Art et d'Histoire di Bruxelles. I reali del Belgio, infatti, si affidano al laser Thunder Art di Quanta System del Gruppo El.En (società italiana che fabbrica sistemi laser, ndr.) che aiuterà il team di esperti guidato da Teodoro Auricchio, direttore dell’Istituto Europeo del Restauro di Ischia, a restaurare i reperti archeologici. Avvalendosi di questa tecnologia Made in Italy il team di esperti potrà mettersi all’opera per riportare agli antichi splendori i cinque sarcofagi rinvenuti alla fine del XIX secolo nei pressi di Luxor in Egitto. Continua a leggere su AdnKronos

Berlusconi chiama Friedman, Friedman risponde

www.unavignettadipv.it

L’ennesimo libro intervista su Silvio è di Alan Friedman, che dopo il successo ottenuto come zeppa per piedi di tavoli sbilenchi da “Ammazzate il giaguaro”, ha scritto il futuro fermo per ruote di Tir in salita: “Berlusconi si racconta a Friedman My Way.” Continua a leggere su la Moscabeige

mercoledì 14 ottobre 2015

La grande stagione dell'Impressionismo al Complesso del Vittoriano

Gilbert Bécaud Frederic Bazille, L'abito rosa, 1864, Musee d'Orsay. 

Dal 15 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, allestita nell'ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma con la collaborazione del Musée d’Orsay, la mostra "Impressionisti. Tête-à-tête”.

"L’esposizione traccia un ritratto della società parigina della seconda metà dell’Ottocento, attraversata dai grandi mutamenti artistici, culturali e sociali di cui gli impressionisti furono esponenti e testimoni, grazie ai capolavori provenienti da uno dei nuclei fondamentali del Musée d’Orsay, le raccolte impressioniste.Curata da Xavier Rey, direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay, e da Ophélie Ferlier, conservatore del dipartimento di sculture del Musée d’Orsay, l’esposizione prende in esame i sessant’anni di pittura francese (1860-1919) in cui nacque, si sviluppò e si affermò la pittura impressionista, e i suoi esiti finali, il postimpressionismo.Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Frédéric Bazille, Camille Pissarro, Paul Cézanne, Berthe Morisot: questi, tra i tanti, gli artisti presenti al Complesso del Vittoriano, in una rassegna di oltre sessanta opere, tra cui anche dieci sculture." continua a leggere su Comunicareorganizzando


martedì 13 ottobre 2015

Regione Lombardia agli arresti Mario Mantovani

Nell'immagine Mario Mantovani e l'assegno con la faccia di Berlusconi che nel 2010 l'allora sottosegretario Mantovani consegnò al comune di Bologna

Alla notizia dell’arresto del Vicepresidente della Regione Lombardia un Berlusconi stupito ha dichiarato: “Mantovani è una persona corretta”. Anche questo! Non era già una giornata difficile per Mantovani? Continua a leggere su Postik

Conclusa la prima fase dei lavori di restauro di Palazzo Spada

Palazzo Spada, Piano nobile una delle quattro sale della Quadreria, volute dal Cardinal Bernardino Spada che acquistò la residenza nel 1632 

Ci sono voluti solo sei mesi e circa 500.000 euro di spese ordinarie per portare a termine la prima, consistente fase di restauro e ristrutturazione del seicentesco Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato, tra i più importanti edifici storici di Roma, che d’ora in poi sarà aperto al pubblico tre pomeriggi a settimana e il sabato mattina. Continua a leggere su Travelnostop.com

La Scala Regia o Scala prospettica del Borromini, commissionata dal Cardinal Bernardino Scala a Francesco Borromini e al matematico padre Giovan Maria da Bitonto


lunedì 12 ottobre 2015

Renzi da Fazio... come non detto!


Ovviamente Renzi, vista la prona condiscendenza del presentatore, ha approfittato dell’occasione per fare propaganda in vista dei mesi a venire. Per promuoversi non ha mostrato alcun pudore e non ha lesinato sui “bambini poveri” , sul ritorno di 500 cervelli – speriamo trovi la via di casa anche il suo  – attraverso un vero concorso pubblico, ammettendo indirettamente e con inconsapevole seraficità che in Italia la gente non viene assunta in base al merito. A tale e colpevole rivelazione nessuno si è giustamente scomposto; è cosa arcinota che in Italia non si è assunti in base ai meriti, ma un Presidente del Consiglio che non solo ne dà conferma ma che ne è addirittura prova vivente è davvero un’assoluta novità. Continua a leggere su Postik

La Collezione Ester Merloni in mostra permanente a Fabriano


Gregorio Botta, La Casa di Ester

L’ultimo gesto per Ester Merloni, scomparsa sei mesi fa a 93 anni, è stato per Fabriano. Ester  ha voluto lasciare la propria collezione di opere d’arte alla città nella quale ha sempre vissuto e che ha profondamente amato. Appassionata d’arte, Ester Merloni ha raccolto nel corso della sua vita opere di alcuni  dei maggiori protagonisti del 900 italiano: Balla, De Chirico e Savinio, De Pisis, Turcato, Dorazio, Capogrossi, Burri, Fontana, Manzù, Mannucci e tanti altri. Continua a leggere su Civita.it 
Le opere della donazione saranno esposte a partire da domenica 11 ottobre nella Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”, allestita per accoglierli in una nuova cornice. Il Comune di Fabriano esporrà la collezione Ester Merloni in modo permanente, inaugurando così la sezione di arte moderna e contemporanea. 

domenica 11 ottobre 2015

A Bologna Lo Splendore Egizio

Statua votiva del dio Osiride,  600 a.C. Museo Nazionale di Antichità di Leiden.

Dal 16 ottobre 2015 al 17 luglio 2016 al Museo Civico Archeologico di Bologna 500 reperti dall'Olanda, Torino e Firenze.

Con il titolo 'Egitto. Splendore millenario. Capolavori da Leiden a Bologna', l'importante rassegna riunisce le opere straordinarie del Museo Nazionale di Antichità di Leiden , tra le maggiori al mondo, affiancate anche da alcuni nuclei provenienti dal Museo Egizio di Torino e dal  Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dando vita così a una sorta di network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.Prodotta dal comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Musei, il Museo Civico Archeologico e da Arthemisia Group, la mostra è stata curata da Paola Giovetti e Daniela Picchi, che hanno messo a punto una selezione di reperti di indubbia risonanza internazionale.  Continua a leggere su Ansa

ENNESIMA. 50 anni di Arte Italiana alla Triennale di Milano.

Giulio Paolini, Ennesima,1975,Fogli sciolti in una cartelletta di cartoncino

“Tre elementi, dunque: la scrittura, l’immagine, il tempo. Ciascuno di essi, però, si esaurisce nella propria enunciazione nominale e, assieme, non possono chiamarsi costitutivi. La scrittura, dimentica di qualsiasi comunicazione, non conserva che la sua apparenza, non descrive altro che se stessa. Il disegno è il limite estremo della propria legittimità, la definizione della superficie della pagina. Il tempo suggerisce la trama e detta, attraverso la successione dei due elementi che lo rivelano, la misura enigmatica del racconto: sottrae ulteriore veridicità sia alla scrittura che al disegno, regola la loro compenetrazione in un’identità continuamente variabile, moltiplicabile all’infinito, ma immutabile per destino. La prima pagina è già l’ultima, l’ultima è ancora la prima, la sequenza muove da un uguale verso un uguale.[...]". Giulio Paolini, Ennesima.

Dal 26 novembre al 6 marzo prossimi la Triennale di Milano presenta 'Ennesima Una mostra di sette mostre sull'arte italiana', a cura di Vincenzo de Bellis. Non 'una' mostra sull’arte italiana ma, letteralmente, 'una mostra di mostre' che, attraverso sette percorsi, cerca di esplorare gli ultimi cinquant’anni di arte contemporanea in Italia raccogliendo più di centoventi opere di oltre settanta artisti dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri, in un allestimento che si estende sull’intero primo piano della Triennale di Milano. Il titolo prende ispirazione da un'opera di Giulio Paolini, 'Ennesima (appunti per la descrizione di sette tele datate 1973)', la cui prima versione è suddivisa in sette tele. Da qui il numero di progetti espositivi in cui si articola la mostra di de Bellis per la Triennale: sette mostre autonome, intese come appunti o suggerimenti, che cercano di esplorare differenti aspetti, collegamenti, coincidenze e discrepanze, nonché la grammatica espositiva della recente vicenda storico-artistica italiana. Continua a Leggere su AdnKronos

sabato 10 ottobre 2015

Sessisti riformisti e dormienti dimissionari. L'Italia Riparte

www.marioairaghi-neurodeficiente.blogspot.it

Non escludiamo che il Movimento farà al più presto un sondaggio in rete per accettare il metodo del sondaggio in rete e infine per realizzare un sondaggio in rete per constatare la possibilità di fare un sondaggio in rete per valutare se si può fare un sondaggio in rete per proporre Di Battista dimissionario come candidato sindaco per Roma per un sondaggio in rete! Una cosa veloce insomma! Continua a Leggere su Postik.it
Un grazie speciale al maestro, Arch. Dott. vignettista Mario Airaghi per aver scelto noi di Postik per ospitare le sue opere.  Che gran fortuna che i bravi vignettisti non leggano i nostri articoli. Grazie Mille Mario Airaghi.

venerdì 9 ottobre 2015

Omnia Romae venalia sunt. Marino non ci pensare!



L’operazione “e mo questo che vole” – nel frattempo rinominata “se lo dovemo levà dai cojioni” – è stata un successo.Ora Ignazio è fuori dai giochi. Certo la sua dimessa e arresa sprovvedutezza gli è stata di aiuto, per non parlare del disperato e grottesco tentativo di riemergere agli occhi dell’ opinione pubblica. Anzi, si può tranquillamente dire che Ignazio alla fine si è letteralmente suicidato. Ma che possiamo farci? Si sa come vano le cose, no? La capitale è terra di pochi … anche se sono in troppi a mangiarci su! 
 leggi tutto su UltimaVoce Mel@cotogna

L'ultimo periodo di Juan Mirò in mostra a Villa Manin


 Juan Mirò,Oiseaux dans un Paysage,1974


Joan Mirò, i colori della solitudine

Dal 17 ottobre 2015 al 3 aprile 2016 a Villa Manin   gli ultimi decenni dell'artista in 250 opere, "Soli di Notte" 

A Villa Manin, infine, è stata ricostruita per l'occasione la 'stanza rossa', una sorta di studiolo rinascimentale privatissimo e mai aperto al pubblico, ricavato all'interno di Son Boter, l'atelier più grande e realizzato in un palazzo seicentesco, destinato alla realizzazione delle sculture monumentali. Qui e nel salone centrale della villa, i visitatori saranno accompagnati dalle musiche di Teho Teardo, che si è recato nello studio di Mirò a Palma de Maiorca per registrare alcuni brani in cui ha utilizzato ocarine, percussioni e altri oggetti quali pennelli, vasi di colore, spatole, coltelli appartenuti al genio catalano Mirò. Le musiche sono anche legate ai video di Michele Baggio che documentano lo studio del grande pittore spagnolo. Continua a leggere su Ansa

giovedì 8 ottobre 2015

Oggi i Tornado in Iraq domani chissà! E' il bello della guerra.


Siamo alle solite e si rischia l’escalation delle minchiata! In perfetta coordinazione internazionale gli Usa bombardano nei pressi di presidi sanitari e pozzi petroliferi, i francesi vicino agli oleodotti, i turchi i curdi e i Russi un po’ a cazzo per far cosa gradita a AssadContinua a leggere su Postik

lunedì 5 ottobre 2015

The Trauma of Painting. Alberto Burri al Guggenheim di New York

 Alberto Burri,Legno. 1958 Città di Castello, Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri

Dal 9 ottobre 2015 al 6 gennaio 2016 il Solomon R. Guggenheim Museum ospiterà un’importante retrospettiva dell’artista italiano Alberto Burri (1915– 1995), la prima in oltre trentacinque anni e la più completa mai allestita negli Stati Uniti. Leggi su AdnKronos

domenica 4 ottobre 2015

Mondi Animati. 50 opere di Paul Klee al Man di Nuoro

Paul Klee, Gebärde eines Antlitzes (Espressioni di un volto), 1939, Museo del Territorio Biellese

Il colore mi possiede. Non faccio tentativi nell'afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questa è l'ora felice: io e il colore siamo tutt'uno. Sono pittore. Paul Klee. 

Il Man (Museo d’Arte della Provincia di Nuoro) ospiterà, dal 30 ottobre al 14 febbraio prossimi, una mostra dedicata a Paul Klee (1879-1940), ricca di circa 50 opere, tra dipinti, acquerelli e disegni provenienti da collezioni pubbliche e private, sia svizzere sia italiane, intitolata 'Paul Klee. Mondi animati'. Dell'opera di Klee, uno degli autori più complessi e originali del secolo scorso, l'allestimento intende esplorare un elemento fondamentale, ovvero la percezione della presenza di un principio vitale, generativo, insito nella materia delle cose. La mostra è realizzata dal Museo Man con il contributo della regione autonoma della Sardegna, della provincia di Nuoro e della Fondazione Banco di Sardegna, ed è curata da Pietro Bellasi e Guido Magnaguagno, con il coordinamento scientifico di Raffaella Resch. Continua a leggere su AdnKronos

Rivista Alibi, uscita numero undici Ottobre/Dicembre 2015


Ecco il rinnovato appuntamento trimestrale per presentarvi l’uscita di un nuovo numero di Alibi, il numero 11, che chiude il quarto anno di vita di questo nostro progetto, un ulteriore tassello che sta ad indicare quanto talento creativo esista al di fuori dei circuiti convenzionali 
Autori di questo numero: Stefania Signorelli, Ludovico Polidattilo, Calamo Inchiostrato, Simone Carucci, Pietro Pancamo, Attilio Scatamacchia, Margot Croce, Ferdinando Giordano, Massimo Riparini, Enea Gorè, Gianfranco Martana, Roberto Belli, Salvatore D’Antoni. Sito della rivista Alibi 

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Versione sfogliabile (gratuita)

Per qualsiasi dubbio potete rivolgervi alla e-mail rivista.alibi@gmail.com.