In Verità

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mercoledì 30 settembre 2015

Claude Monet alla Galleria d'Arte Moderna di Torino


Claude Oscar Monet Regate At Argenteuil, 1872,  Musée d'Orsay

"Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla affe
"Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare." 

Claude Monet

Per Torino - ma anche per molti appassionati d’arte che arriveranno da fuori - sarà la mostra dell’anno. Si tratta della rassegna monografica dedicata a Claude Monet (1840-1926) capofila della grande stagione impressionista insieme con Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley e Cézanne. La rassegna mette insieme ben 40 capolavori arrivati dalle Collezioni del Musée d’Orsay. L’apertura al pubblico della Gam (dove l’allestimento durerà sino al 31 gennaio), è prevista questo venerdì. Continua e leggere su La Stampa

Tammam Azzam. La grande arte tra le macerie della Siria

Tamman Azzan fonte huffingtonpost

Klimt contro la guerra. Ma anche Munch e Matisse. L'arte scende in strada, va tra le macerie della Siria e urla la sua rabbia contro la barbarie dei conflitti.
E' stato questo l'obiettivo dell'artista siriano Tammam Azzam che, due anni fa, ha realizzato una serie di immagini ibride delle macerie del suo Paese con alcune grandi opere dell'arte. Foto che, in questi giorni - come spesso accade per temi sempre attuali - sono tornate a circolare sui social network.  Leggi l'articolo su AdnKronos

La pacifica lotta per il diritto allo studio del premio Nobel Malala Yousafzai


di Giulia D'Onofrio 
Lei la definisce “una rivoluzione semplice”  tanto che quella di donare il diritto allo studio alle donne pakistane  (troppo scontato nei paesi Occidentali)  diventerà  ogni giorno una realtà sempre più nuova ed attuale. Stiamo parlando del Premio Nobel per la pace Malala Yousfzai  che ha commosso il mondo con la sua storia combattuta  con le  più potenti armi al mondo : la mente e il senso della giustizia . Nata a Mingora, Malala diventò celebre all’età precoce di undici anni per aver  scritto un diario  in cui discuteva della posizione femminile nel regime dei talebani.  Ovviamente, tutto ciò non rimase  “impunito”. Nell’ottobre del 2012 fu colpita al suo ritorno da scuola da un gruppo di uomini armati la quale la ferirono gravemente alla testa e al collo. Salvatasi per miracolo, la guerriera pashtun decise di continuare la sua lotta contro il dispotismo  tanto che ,all’età di quindici anni, pubblicò  il suo primo libro “I am Malala” a cui  sarà ispirato un documentario diretto dal regista David Guggenheim. Continua a leggere su Ultima Voce

Postik torna presto, anzi subito!


Postik.it Torna subito! Gli scappa troppo di migliorare! 

martedì 29 settembre 2015

Prabérians di Thomas Rousset al Festival Internazionale di Roma

Thomas Rousset, Diaporama, Prabérians, fonte: fetart


In occasione della XIV edizione di 'Fotografia - Festival Internazionale di Roma', la sala 1 del Centro Internazionale d'Arte Contemporanea di Roma ospita la prima mostra personale in Italia dell’artista francese Thomas Rousset a cura di Manuela De Leonardis, con Mary Angela Schroth, con una selezione di otto immagini del progettoPrabérians dal  9 ottobre al 9 novembre. 

“Il fotoreporter alla scoperta di una comunità che non è del tutto reale, né immaginaria - afferma ancora la curatrice - lascia il posto al sognatore che traduce con le sue immagini a colori la banalità del quotidiano e le contraddizioni di un presente sospeso tra passato e futuro. Prabérians non è altro che un mondo utopico in cui chiunque può perdersi e ritrovarsi". Continua a leggere su AdnKronos

Stefano Benni rifiuta il premio De sica: per questo governo la cultura non è una priorità


"Se i tempi non chiedono la tua parte migliore inventa altri tempi.” Pietro Ingrao ci ha magnificamente dimostrato che chi sa sognare campa cent’anni, Erri De Luca ci ha fatto capire che la libertà di opinione non solo prevede come condizione necessaria e sufficiente l’anacronistica presenza di una testa, ma che è altrettanto essenziale tenerla sempre alta e, infine, Stefano Benni, con la sua straordinaria ironia, ci ha ricordato che la dignità delle proprie idee non è passata di moda nonostante la Picerno!
Lo scrittore su Facebook rifiuta il premio De Sica patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali con queste parole... Leggi l'articolo  su Postik

lunedì 28 settembre 2015

Il Giovane Felice Casorati ai Musei Civici agli Eremitani di Padova

Felice Casorati, Persone, 1910 collezione privata fonte immagine: eosarte


“Rinserrato in una minuscola soffitta, gelida d’inverno e soffocante d’estate – il salto dei pasti non era eroismo perché inavvertito – passai momenti di  perfetta felicità con i miei colori, la mia tavolozza…” (Felice Casorati, Conferenza 1943)

Padova, ai Musei Civici agli Eremitani dal 25 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 “Il giovane Casorati. Padova, Napoli e Verona”

Opere inedite e nuova documentazione ricostruiscono il periodo giovanile di Felice Casorati nella grande mostra allestita dal 26 settembre al 10 gennaio negli spazi dei Musei Civici agli Eremitani di Padova. Dipinti, disegni, bozzetti provenienti da raccolte pubbliche e private ne ripercorrono gli anni della formazione, vissuta tra Padova, Napoli e Verona, mentre i lavori di Boccioni, Cavaglieri o Laurenti ricreano l'ambiente artistico in cui Casorati cominciò a muovere i primi passi. Promossa dal comune di Padova con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il contributo del Gruppo Fischer, l'importante esposizione si intitola 'Il giovane Casorati. Padova, Napoli e Verona' ed è stata curata da Virginia Bardel, che, con Davide Banzato, ha selezionato i rari materiali, artistici e documentari, indispensabili per fare luce una volta per tutte sulla sua produzione iniziale, in particolare il periodo che arriva fino alla prima partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1907, considerata lo spartiacque fondamentale nel suo percorso di pittore. Continua a Leggere su Ansa

Poesia Cara Felicità di Sandra Ballardini

George Elgar Hicks, On the Seashore, 1879, Private Collection



[...]Dammela, ancora un’altra volta,
cara Felicità
dalle mille e una pieghe plissettate,
faccio un salto in mezzo alla strada
e torno
per l’inizio del primo atto,
tra un magnifico fruscio e uno strappo.[...]
Sandra Ballardini

domenica 27 settembre 2015

Thyssen va in scena con il Teatro Stabile dell'Umbria

Thyssen, di Carolina Balucani, Regia di Marco Plini, nella foto Carolina Balucani. Fonte foto filrouge.it


"Thyssen", piece teatrale del Teatro stabile dell'Umbria la cui prima è andata in scena per il cartellone di Terni Festival. Carolina Balucani,autrice e interprete, per la regia di Marco Plini, indaga l'aspetto privato ed i risvolti esistenziali di una delle più aspre vertenze italiane. Leggi su Ansa Cultura 
   

Lo sceriffo spara a zero contro i camorristi di Rai Tre


Proprio oggi uno dei “baroni” del Pd di Renzi, il governatore della Campania De Luca, alla festa nazionale di Scelta Civica di Salerno ha fatto uno dei suoi show.Va detto che De Luca è un altro di quelli che parlano alla pancia, forse per questo spesso prende all’intestino, e non le manda certo a dire, proprio come piace a noi italioti sempre un po’ fascistelli sotto le ceneri!Oggetto della sua personalissima e “auto difensiva” arringa sono stati i giornalisti di Rai3, per lui dei veri e propri camorristi della stampa: Rai 3 è la più grande fabbrica di depressione”, che compie “atti di camorrismo giornalistico, attacchi personali, atti di imbecillità, ma non ingenua”.  Continua a Leggere su UltimaVoce

sabato 26 settembre 2015

Tamara de Lempicka a Palazzo Forti di Verona


Ospitata dal 20 settembre 2015 al 31 gennaio 2016 nelle sale del Piano Nobile di Palazzo Forti, la mostra racconta l’eccezionale avventura artistica di questa pittrice dalla mano felice morta in Messico attraverso 200 opere tra olii, disegni, fotografie, acquerelli, tra cui capolavori come 'Ritratto di Madame Perrot' (1931-1932), 'La sciarpa blu' (1930), 'La bemorilla Rafaëla' (1927).   Continua a leggere su AdnKronosArte 

I Capolavori del Museo delle Belle Arti di Budapest al Palazzo Reale di Milano

Artemisia Gentileschi, Giaele e Sisara, 1620, Budapest,Szépművészeti Múzeum

Settantasei capolavori provenienti dal Museo di Belle Arti della capitale ungherese a Palazzo Reale  Dal 16 Settembre 2015 al 07 Febbraio 2016: sintesi dell'arte occidentale dal Rinascimento alle soglie del'900. Ci sono Raffaello, Tintoretto, Artemisia Gentileschi, Dürer, Rodin, Goya, Manet, Monet, Cezanne, Gauguin, e, a rotazione, disegni preparatori di opere di Leonardo, Rembrandt, Van Gogh e Schiele Leggi l'articolo su Repubblica.it

venerdì 25 settembre 2015

Lo scandalo Volkswagen si allarga a macchia d'olio, ma così inquina ancora di più


Poche erano le certezze nella vita: la fine delle mezze stagioni, il passamano delle scale mobili che va più veloce degli scalini, i piccioni che la fanno chiara sulle auto scure e scura su quelle chiare e infine la qualità dei prodotti tedeschi! Insomma, sin dai tempi degli spadoni lunghi dei barbari citati da Le Goff , teutonico era sinonimo di qualità. Continua a leggere su UltimaVoce

Più moderno di ogni moderno Bologna celebra Pier Paolo Pasolini



[...]Io sono una forza del Passato. 
Solo nella tradizione è il mio amore. 
Vengo dai ruderi, dalle chiese, 
dalle pale d’altare, dai borghi 
abbandonati sugli Appennini o le Prealpi, 
dove sono vissuti i fratelli. 
Giro per la Tuscolana come un pazzo, 
per l’Appia come un cane senza padrone. 
O guardo i crepuscoli, le mattine 
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo, 
come i primi atti della Dopostoria, 
cui io assisto, per privilegio d’anagrafe, 
dall’orlo estremo di qualche età 
sepolta. Mostruoso è chi è nato 
dalle viscere di una donna morta. 
E io, feto adulto, mi aggiro 
più moderno di ogni moderno 
a cercare fratelli che non sono più.
P. Pasolini,Poesia in forma di rosa, 1964

Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna», la rassegna di Comune e Cineteca per ricordare il grande intellettuale. Leggi su Corriere.it

Fonte Ansa

A 40 anni dal suo assassinio, nella città dove nacque nel 1922 e dove si formò, la figura di Pier Paolo Pasolini verrà analizzata attraverso un percorso articolato che comprende cinema, teatro, musica e mostre in grado di coinvolgere pubblici diversi 

A Palazzo Ducale di Genova l'Amour pour Paris di Brassaï


Le pont neuf ,Paris de nuit.1933, Estate Brassaï

"Per me la fotografia deve suggerire, non insistere o spiegare."  Brassaï, Gyula Halász (1899 – 1984)

L'esposizione con 250 opere  di Brassaï  animerà il Palazzo Ducale di Genova dal 3 ottobre prossimo al 24 gennaio 2016

Dopo aver fatto tappa a Milano, dal 3 ottobre al 24 gennaio 2016 il Palazzo Ducale di Genova ospiterà 'Brassaï, pour l'amour de Paris', la retrospettiva curata da Agnès de Gouvion Saint-Cyr e in collaborazione con l'Estate Brassaï, e dedicata al celebre fotografo. Nei suoi scatti è dipinta una Parigi insolita, sconosciuta e disprezzata, immortalata durante le sue lunghe passeggiate, solo o in compagnia di Henry Miller, Blaise Cendrars e Jacques Prévert.  Continua a leggere su AdnKronos

giovedì 24 settembre 2015

I nuovi schiavi nell'Agropontino




di Di Nicole Di Giulio e Antonella Spinelli (Ansa)
Lavorano fino a 14 ore al giorno sotto al sole, chinati a raccogliere pomodori e zucchine, dentro serre dove la temperatura può raggiungere i 50 gradi. Non hanno ferie, non hanno diritti  Leggi  articolo su AnsaMagazine

Dalla Bandana al Bavaglio è stato un attimo


Eh su … un minimo di “voci contro” ci vogliono, sono necessarie … fanno tanto democrazia di facciata! lo diciamo sempre anche per Matteo. “Dimagrisci e accetta le critiche! Se in giro ci fossero in giro solo cloni di Vespa e Rondolino prima o poi la gente comincerebbe a insospettirsi … speriamo!” Mica può fare tutto il lavoro sporco la minoranza del Pd? Continua a leggere su La MoscaBeige

mercoledì 23 settembre 2015

Le Metamorfosi di un Genio El Greco in Italia

Domínikos Theotokópoulos, El Greco, 1576-1577, La Maddalena Penitente, Budapest Museo delle Belle Arti, Fonte La Stampa


Saranno una trentina le opere di Domenikos Theotokopoulos, detto El Greco, a rendere omaggio al periodo italiano del genio del ‘500, mettendo in scena a Treviso la più grande retrospettiva mai organizzata prima sul periodo giovanile dell’artista, intitolata 'El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio' (dal 24 ottobre prossimo al 10 aprile 2016Casa dei Carraresi). Molte di queste saranno esposte in Italia per la prima volta, accompagnate da altrettanti capolavori di grandi artisti che influenzarono il suo lavoro, o ne furono a loro volta influenzati, da Tiziano a Picasso, da Parmigianino a Bacon. Continua a Leggere su AdnKronos

Caporali e Caporalato ma la mafia non c'entra!



Chi è un caporale? Tralasciando le definizioni militaresche il sostantivo può indicare sia una persona ridicolmente autoritaria che un bieco sfruttatore che specula sull’indigenza altrui. Ma ora basta parlare di Renzi e concentriamoci sul fenomeno del caporalato in generale. Continua a leggere l'articolo su Postik

sabato 19 settembre 2015

Al Chiostro del Bramante la prima grande mostra dedicata a James Tissot


La mostra dedicata a James Tissot, grande pittore ed incisore francese dell’800, inaugura il prossimo 25 settembre nel Chiostro del Bramante, intrigante spazio espositivo nel cuore di Roma a due passi da piazza Navona. Organizzata da Patrizia De Marco, presidente di 'Dart Chiostro del Bramante', e da Iole Siena, presidente di Arthemisa Group, con il patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma, si tratta di una prima assoluta per l’Italia. La mostra ospiterà ben 80 lavori, provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit Palais e il Museo d’Orsay di Parigi.

Pompei un tesoro inestimabile, scoperta tomba sannitica del IV sec. a.C


Una tomba a cassa di età sannitica risalente al IV secolo avanti Cristo è venuta alla luce nella Necropoli di Porta Ercolano all'interno degli scavi archeologici di Pompei. Il ritrovamento, fa sapere la Soprintendenza, è avvenuto nell'ambito degli scavi realizzati in collaborazione con l'equipe francese del Centro Jean Berard di Napoli e rappresenta "una delle rarissime testimonianze funerarie di età preromana, con corredo funerario completo".

Addio al poeta e regista Nelo Risi


Sotto i colpi

C'è gente che ci passa la vita
che smania di ferire:
dov'è il tallone gridano dov'è il tallone,
quasi con metodo
sordi applicati caparbi.

Sapessero
che disarmato è il cuore
dove più la corazza è alta
tutta borchie e lastre, e come sotto
è tenero l'istrice.

Nelo Risi, Sotto i colpi, da Pensieri Elementari 


Fonte Ansa

E' morto all'età di 95 anni il poeta e regista Nelo Risi, fratello di Dino. Nato a Milano il 21 aprile del 1920 e da anni residente a Roma, si è spento ieri sera nella sua abitazione di via del Babbuino. Accanto a lui fino alla fine la moglie, la scrittrice e poetessa di origini ungheresi Edith Bruck. Laureato in medicina come il fratello Dino, esordì nel 1941 con la raccolta di versi Le opere e i giorni, cui seguì L'esperienza (1948), con il racconto della sua partecipazione alla campagna di Russia e l'esilio in Svizzera. Di scuola post-ermetica, Risi ha come di fatto destrutturata la lingua poetica portandola verso il discorso, optando spesso verso una forma diaristica. Continua a leggere su Ansa

venerdì 18 settembre 2015

Cambiamenti climatici ed Effetto Serra


Di Mauro Rubino
Ho pensato che, per cominciare nel migliore dei modi la mia esperienza “divulgativa”, sarei dovuto partire da qualcosa che conoscevo molto bene. Quindi oggi parto da qui: vorrei parlare di cos’è il ciclo del carbonio, cosa sono i cambiamenti climatici e cosa c’entra il ciclo del carbonio con i cambiamenti climatici.
Da vari anni, oramai, si parla con una certa costanza del problema dell’innalzamento della temperatura globale. Nella percezione comune, il problema è causa diretta dei fenomeni metereologici estremi che si osservano sempre più frequentemente durante tutto l’anno. D’estate, ad esempio, le temperature torride causano la solita reazione di mio padre ad inizio luglio (“Mamma che afa…ca nun se respira!”) Continua a leggere su PostikAmbiente

La triste era della Bufala e dell' Ignoranza

Su Leggo.it ad esempio spopola la notizia, diffusa da uno studioso inglese del quale invidio il pusher, che tra il 21 e il 28 settembre precipiterà sulla terra un gigantesco meteorite che vede solo lui.  Tutti noi – in particolari condizioni – abbiamo visto  cose: unicorni, nani che ti regalano la pentola d’oro dopo che hai percorso la pista dell’ arcobaleno,  e, senza far nomi, qualcuno è anche svenuto sul soffitto ammanettato a un tanga legato a un lampadario ma non lo andiamo a pubblicare in rete. Dico si che è sempre traumatico tornare al lavoro dopo le vacanze, ma distruggere il pianeta per la depressione è un’ esagerazione. Continua a leggere su Mel@cotogna

Palazzo Farnese, conclusi i restauri degli Affreschi dei Carracci

Galleria Palazzo Farnese, Annibale e Agostino Carracci, 1597-1608, ciclo de "Gli Amori degli Dei"

Con fondi che arrivano da Usa e Francia tornano ai vividi colori originali gli affreschi che Annibale e Agostino Carracci realizzarono per la Galleria di Palazzo Farnese a Roma all'alba del '600. Uno dei cicli pittorici più straordinari della storia dell'arte italianariconquista l'originale freschezza grazie a un accurato restauro, frutto del lavoro di una squadra franco-italiana sotto l'egida dell'Ambasciata di Francia e del Mibact. I lavori sono stati finanziati con 800mila euro dal World Monuments Fund, ai quali si aggiungono i 200mila euro stanziati dalla soprintendenza al Polo museale del Lazio guidata da Daniela Porro.  Continua a leggere e guarda il video su AdnKronos 

giovedì 17 settembre 2015

Oddio la Tv di Servizio!




Passi la telenovela sudamericana che ci riporta ad un eterno, romantico e straziante “si stava meglio quando si stava peggio”, in fondo è intrattenimento; così come dovrebbero essere d’ intrattenimento i quiz serali, dove una scuderia di presentatori saturi d’ acume andato a male, che aspettano la conferma dalla regia anche quando guardano la loro carta di identità, fanno domande difficilissime a concorrenti sveglissimi che hanno un minuto di tempo per indovinare di che colore era il cavallo bianco di Napoleone. 

mercoledì 16 settembre 2015

Giri di Tango, Poesia

Baile, Fernando Botero 

Giri di Tango 

...[e ballarsi, fino all’ultimo
sudore
un albero che oscilla
un padre che afferra
un bacio quando solleva[...] Leggi Giri di Tango su PostikPoesia

Poesia inedita di Sandra Ballardini

16 settembre 1982 il Massacro di Sabra e Chatila

fonte Il Manifesto

Brano tratto da 

Sabra e Chatila, la solitudine della memoria, di Maurizio Musolino 

Deir Yas­sin, Sabra e Cha­tila, Jenin, e ancora Gaza, Qana e decine di altri mas­sa­cri, cru­deli come tutti i mas­sa­cri e caduti nel silen­zio di un Occi­dente che si copre bocca, occhi e orec­chie quando il car­ne­fice è Israele. Una spi­rale che sem­bra inar­re­sta­bile e che si pog­gia sull’impunità degli assas­sini. Nes­suna giu­sti­zia per que­ste donne e que­sti uomini. Appunto da que­sta pro­fonda ingiu­sti­zia ha preso vita, ora­mai quin­dici anni fa, il Comi­tato «Per non dimen­ti­care Sabra e Cha­tila», creato dalla lun­gi­mi­ranza di un ecce­zio­nale gior­na­li­sta del mani­fe­sto, Ste­fano Chia­rini. Da allora ogni anno a set­tem­bre una dele­ga­zione si reca a Bei­rut per non dimen­ti­care, e per chie­dere che la lega­lità inter­na­zio­nale valga anche per il popolo palestinese.Quest’anno le cele­bra­zioni per il 32° anni­ver­sa­rio del mas­sa­cro risen­tono del recente attacco a Gaza, vec­chi cri­mini si mischiano con i nuovi, e così Gaza fini­sce per essere il perno degli incon­tri. È dif­fusa la con­sa­pe­vo­lezza che l’impunità genera nuovi mostri e per­pe­tua i cri­mini, fra i più gio­vani però c’è anche un senso di impo­tenza. 

Il vademecum gratis Dorsoduro Museum Mile per conoscere Venezia

Venezia, Collezione Peggy Guggenheim

Una mappa per scoprire alcune delle più importanti istituzioni culturali che si trovano a Venezia: le Gallerie dell'Accademia, la Galleria di Palazzo Cini, la Collezione Peggy Guggenheim e Punta della Dogana. E' il 'Dorsoduro Museum Mile', vademecum realizzato con il contributo di Assicurazioni Generali che sarà distribuito gratuitamente ai visitatori della città lagunare dai quattro enti promotori. Leggi l'articolo su AdnKronos